Di Bari (M5S): "Assieme agli attivisti minervinesi, diciamo no alla megadiscarica"

In zona vi sarebbero anche la discarica della CO.BE.MA e l'impianto della S.OL.VI.C per il trattamento di reflui industriali

domenica 27 novembre 2016
Una discarica potrebbe sorgere a pochi chilometri da Andria, nel vicino territorio di Minervino Murge. A darne notizia è la consigliera regionale del M5S, l'avv. Grazia Di Bari.

«Alla notizia dell'avvio della procedura per una nuova discarica da parte della Bleu srl, in contrada Tufarelle, in agro di Minervino Murge, un aspetto ci lascia perplessi: l'assoluto silenzio della giunta Mancini sulla possibile realizzazione della discarica, fatta eccezione per un comunicato stampa in cui la sindaca dichiara di dover studiare le carte. Benissimo: in vista del prossimo consiglio comunale, la sindaca Mancini ha terminato lo studio? Nel caso sia arrivato il momento di "sostenere l'esame", possiamo sapere se la Giunta minervinese ha intenzione di intraprendere azioni concrete per salvaguardare il territorio, per dire no al nuovo progetto di ampliamento della discarica su Minervino Murge? Se sì, quali?

I cittadini vogliono delle risposte. Inoltre, visto che giovedì 17 novembre la sindaca ha partecipato ad un incontro istituzionale a Canosa dove si è parlato delle problematiche sugli insediamenti industriali e smaltimento rifiuti in contrada Tufarelle, stiamo aspettando di conoscere gli esiti di quell'incontro. Ci aspettavamo una sua dichiarazione, una sua parola per i cittadini, per capire se e come questa megadiscarica in contrada Tufarelle sarà evitata, per non martoriare ulteriormente il nostro territorio. Invece niente, silenzio assoluto.

Chiediamo ai cittadini -prosegue Di Bari- cosa ne pensano e vediamo se si tratterà di un cambiamento positivo o negativo. Una cosa è certa, mercoledì 30 novembre presso il palazzo municipale si terrà un Consiglio Comunale in cui si discuterà di vari temi e all'ultimo punto all'ordine del giorno è prevista la trattazione per indirizzo su localizzazione nel territorio comunale di discariche e impianti di trattamento di rifiuti speciali. Considerata l'importanza dell'argomento, ci aspettavamo un Consiglio comunale monotematico ed invece è stato inserito come ultimo punto da discutere. Tuttavia, ci auguriamo una grande partecipazione da parte dei cittadini perché si tratta di una questione delicata, che riguarda il futuro del territorio di Minervino e la salute dei cittadini. Ricordiamo che l'ampliamento della discarica, se così si vuol chiamare, ricade in una zona già devastata da altri impianti di discariche e di trattamento dei rifiuti: oltre alla discarica in esercizio della Bleu, vi è la discarica della CO.BE.MA e l'impianto della S.OL.VI.C per il trattamento di reflui industriali. Insomma, un area ad alta concentrazione di pericoli ambientali.

La giunta Mancini intervenga con azioni concrete per porre fine ad un ulteriore scempio del territorio. È arrivato il momento di dare seguito alle promesse della campagna elettorale. Il NO ad ogni tipo di discariche sul territorio minervinese, annunciato dalla sindaca Mancini, deve tradursi in atti concreti. Pertanto, ci aspettiamo che l'amministrazione si faccia carico di questa responsabilità e organizzi una mobilitazione affinché la cittadinanza venga sensibilizzata e le istituzioni percepiscano il diniego del popolo minervinese all'ampliamento della discarica. Gli attivisti minervinesi del Movimento 5 Stelle supporteranno ogni iniziativa volta a contrastare quest'ulteriore tentativo di distruggere il nostro ambiente e la nostra salute. È giunto il momento di farsi sentire. "Minervino...che bellezza!", sperando che alla nostra città non tocchi la fascia di Miss Discarica 2017».