Detenzione ai fini di spaccio, arrestato canosino dai Carabinieri di Andria

Ritrovati in casa di un 43enne oltre 1800 euro e ben 65 cipolline di cocaina

mercoledì 16 giugno 2021 11.48
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Andria, ormai da diverso tempo sul centro della città di Canosa, avevano notato da qualche giorno uno strano andirivieni in un piccolo appartamento nei pressi di via Piave a Canosa di Puglia e così, presumendo che i movimenti fossero collegati ad una attività di spaccio, hanno deciso di intervenire.

Si sono appostati nelle vicinanze dell'abitazione e hanno atteso con pazienza che qualcuno entrasse, una routine che avevano osservato molte volte nei giorni precedenti. E infatti, dopo qualche minuto, ecco arrivare il primo cliente: qualche minuto all'interno e subito dopo fuori insieme al padrone di casa. I Carabinieri sono immediatamente intervenuti, effettuando una perquisizione ai due che ha permesso di rinvenire un paio di dosi di cocaina. Subito dopo si sono recati all'interno dell'appartamento dove, ben nascosti in un sottoscala, i militari hanno trovato un bilancino di precisione, materiale per confezionare le dosi, oltre 1800 euro provento del verosimile spaccio e ben 65 cipolline di cocaina confezionate pronte per lo smercio al dettaglio. Per un 43enne vecchia conoscenza delle forze dell'ordine canosino, di intesa con il P.M. di Turno della Procura della Repubblica di Trani, sono scattate le manette e si sono aperte le porte del carcere di Trani. L'uomo adesso dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di una quantità di cocaina non certo all'ordine del giorno.

L'operazione, a cui ha partecipato anche personale della locale Stazione, rientra in una più ampia attività di controllo del territorio e contrasto ai fenomeni criminosi in genere e legati in particolare alla droga che la Compagnia di Andria, che ha acquisito Canosa da novembre con l'istituzione del Gruppo Carabinieri di Trani, ha posto in essere con grande impegno e che continuerà senza sosta.