Panificio base logistica per lo spaccio: tre arresti
Operazione dei Carabinieri. Quasi un chilo di droga sequestrato
giovedì 9 ottobre 2014
9.03
Era un panificio di via Orsini la base logistica per un'attività di spaccio di droga nella città di Andria con tre uomini finiti in manette. Operazione svolta ieri dai Carabinieri della Compagnia di Andria con un pregiudicato 48enne, finito in carcere, e due incensurati, un 23enne ed un 28enne, finiti ai domiciliari tutti con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dalle perquisizioni personali e domiciliari è stato sequestrato quasi un chilo di droga di vario genere.
I militari hanno accertato che il 23enne panettiere nascondeva all'interno del panificio diverse dosi di hashish e cocaina mentre per i due corrieri vi era il compito di condurre all'esterno, su ordinazione, una dosa alla volta verso i possibili clienti. Lo strano viavai da un'uscita secondaria dell'attività commerciale, ha insospettito i militari che, dopo un periodo di osservazione, hanno proceduto al controllo. I Carabinieri hanno accertato che i proprietari del panificio, i genitori del panettiere 23enne, erano completamente ignari dell'attività svolta. Dalla perquisizione domiciliare, poi, nell'abitazione del 48enne sono state rinvenute circa 300 dosi di marijuana mentre complessivamente il sequestro ha riguardato anche 5 dosi di cocaina ed 8 stecche di hashish per un peso complessivo di 800 grammi. Sono stati rinvenuti anche 110 euro in contanti, un manoscritto riportante la contabilità dell'illecita attività e materiale per il confezionamento della sostanza.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, i due incensurati sono finiti ai domiciliari mentre per il pregiudicato vi è stato il trasferimento nel carcere di Trani.
I militari hanno accertato che il 23enne panettiere nascondeva all'interno del panificio diverse dosi di hashish e cocaina mentre per i due corrieri vi era il compito di condurre all'esterno, su ordinazione, una dosa alla volta verso i possibili clienti. Lo strano viavai da un'uscita secondaria dell'attività commerciale, ha insospettito i militari che, dopo un periodo di osservazione, hanno proceduto al controllo. I Carabinieri hanno accertato che i proprietari del panificio, i genitori del panettiere 23enne, erano completamente ignari dell'attività svolta. Dalla perquisizione domiciliare, poi, nell'abitazione del 48enne sono state rinvenute circa 300 dosi di marijuana mentre complessivamente il sequestro ha riguardato anche 5 dosi di cocaina ed 8 stecche di hashish per un peso complessivo di 800 grammi. Sono stati rinvenuti anche 110 euro in contanti, un manoscritto riportante la contabilità dell'illecita attività e materiale per il confezionamento della sostanza.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, i due incensurati sono finiti ai domiciliari mentre per il pregiudicato vi è stato il trasferimento nel carcere di Trani.