Deposta una corona in memoria delle 23 vittime dell'incidente ferroviario
La Sindaca chiede ai dipendenti comunali e non solo di condividere un minuto di silenzio alle ore 11:05 in memoria delle vittime
mercoledì 12 luglio 2023
10.53
Deposta questa mattina, all'ingresso della stazione centrale di Andria, una corona in memoria delle 23 vittime dell'incidente ferroviario del 12 luglio 2016.
Presente il Sindaco della città di Andria, avv. Giovanna Bruno, i parenti delle vittime e tutti coloro che hanno voluto commemorare questo momento di dolore per la città di Andria.
"Ho chiesto a tutti i dipendenti comunali di condividere un minuto di silenzio alle ore 11:05. Lo chiedo anche a voi, ovunque vi troviate. Sono passati 7 anni ma il trauma di quello scontro che ha tolto 23 anime alla nostra comunità, continua a tormentarci. Molti di noi ricordano perfettamente cosa stavano facendo quando giunse quella notizia. Molti fanno ancora fatica a parlarne per le scene che hanno visto una volta giunti sul posto e da quelle lamiere e da quel sangue non sono più riusciti a liberarsi" dichiara la Sindaca, Giovanna Bruno.
"È questo il compito a cui siamo chiamati: ricordare. A distanza di 7 anni, con luoghi cambiati e giudizi pendenti, dobbiamo fare memoria della ferita inferta alla nostra Comunità. Lo dobbiamo per rispetto di chi non c'è più. Per rispetto di chi deve difendersi dal dolore quotidiano di questo strappo violento e ingiustificabile", conclude.
Presente il Sindaco della città di Andria, avv. Giovanna Bruno, i parenti delle vittime e tutti coloro che hanno voluto commemorare questo momento di dolore per la città di Andria.
"Ho chiesto a tutti i dipendenti comunali di condividere un minuto di silenzio alle ore 11:05. Lo chiedo anche a voi, ovunque vi troviate. Sono passati 7 anni ma il trauma di quello scontro che ha tolto 23 anime alla nostra comunità, continua a tormentarci. Molti di noi ricordano perfettamente cosa stavano facendo quando giunse quella notizia. Molti fanno ancora fatica a parlarne per le scene che hanno visto una volta giunti sul posto e da quelle lamiere e da quel sangue non sono più riusciti a liberarsi" dichiara la Sindaca, Giovanna Bruno.
"È questo il compito a cui siamo chiamati: ricordare. A distanza di 7 anni, con luoghi cambiati e giudizi pendenti, dobbiamo fare memoria della ferita inferta alla nostra Comunità. Lo dobbiamo per rispetto di chi non c'è più. Per rispetto di chi deve difendersi dal dolore quotidiano di questo strappo violento e ingiustificabile", conclude.