Denunciato 16enne per imbrattamento dalla Polizia Municipale

Zingaro: «Questo è solo il primo, le indagini proseguono spedite»

venerdì 20 febbraio 2015 10.19
A cura di Stefano Massaro
E' stato individuato grazie all'ausilio di videocamere di sorveglianza mentre era intento ad imbrattare dei muri di un'abitazione privata: con l'accusa di "Deturpamento e imbrattamento di cose altrui", infatti, è stato denunciato un 16enne andriese ormai noto con una delle firme che campeggiano sui muri di abitazioni ed edifici pubblici di tutta la città.

L'operazione sviluppata dalla Polizia Municipale di Andria, coordinata dal Comandante Riccardo Zingaro, è solo un primo passo verso la risoluzione di un problema che sembra aver silenziosamente invaso la vita di ogni cittadino andriese: «Questo è un primo atto di forza a cui ne seguiranno degli altri a breve - ha detto Zingaro - sono quasi tutti minorenni ma nessuno si deve ritenere al di sopra della legge. Questo reato è perseguibile d'ufficio ed è di particolare gravità e fastidio per la comunità. Stiamo lavorando alacremente con tutto il corpo di Polizia Locale e le altre forze dell'ordine per arginare questo problema».

Le indagini, partito qualche mese fa, stanno portando all'individuazione di diversi giovanissimi intenti ad utilizzare questa metodologia che nulla a che fare, è bene ricordarlo, con qualcosa che si avvicini alla più nobile "arte" dei graffittari. Il minore denunciato, in particolare, era già noto per aver diverse volte avuto modo di incrociare agenti della Polizia Locale per altre tipologie di controlli.