Delicata due giorni di Consiglio Comunale ad Andria

Si parlerà di tasse, Tares, Imu e Irpef nonché di Bilancio di Previsione 2013

lunedì 25 novembre 2013 17.45
A cura di Stefano Massaro
Dopo tanti rinvii e dopo una gestazione lunga un anno arriva in Consiglio Comunale ad Andria l'approvazione del Bilancio di Previsione 2013. Ad un mese dalla chiusura dell'anno solare, infatti, il Comune di Andria, come tantissimi altri comuni in Italia, non ha ancora lo strumento previsionale di bilancio che dovrà necessariamente esser approvato in questa due giorni di Consiglio Comunale pena lo scioglimento dell'assise stessa. Il 30 novembre è, infatti, il termine ultimo per l'approvazione del Bilancio di previsione con l'ultima proroga inserita nel Dl 102 del 31 agosto 2013, che ha abrogato la rata di giugno dell'IMU sulle abitazioni principali e sulle categorie per le quali, con il Dl 54/13, ne era stata disposta la sospensione. Il Dl ha previsto anche altre disposizioni sull'IMU, ha rivisto la Tares, spostando sempre al 30 novembre i termini per l'approvazione del Regolamento e delle relative tariffe.

Ed allora in 1^ convocazione il Consiglio Comunale di Andria si riunirà giovedì 28 novembre alle ore 17 con la prosecuzione dell'assise già prevista anche per venerdì 29 novembre a partire dalle ore 9 sino ad esaurimento degli argomenti che dovranno tutti esser discussi ed approvati necessariamente senza rinvii. Otto i punti all'ordine del giorno con l'ottavo proprio a trattare l'approvazione del Bilancio di Previsione 2013 che, una volta approvato, non potrà essere più modificabile con delle variazioni. Regolamento Tares con tariffe e piano finanziario, aliquote Imu, aliquote addizionali Irpef ed una sostanziale modifica alla deliberazione del Consiglio del 1 luglio scorso, gli altri argomenti da trattare in un Consiglio Comunale che si annuncia lungo e ricco di importantissimi provvedimenti per la vita della comunità.