Delegazione di funzionari giapponesi del Settore Agricoltura in visita ad Andria
Giunta dalla Prefettura di Saga
mercoledì 13 novembre 2024
14.38
«Non basta leggere articoli di giornale, guardare foto e informarsi a distanza. Serve anche recarsi sui luoghi e toccare con mano l'eccellenza di alcuni prodotti tipici, prendere contatti sui luoghi e approfondire i legami con il territorio. É un'esperienza che reca con sé molti elementi positivi che saranno forieri di ulteriori scambi tra i due Paesi».
Sono le parole di uno dei funzionari componenti la delegazione giapponese della Prefettura di Saga giunta in città per per approfondire il tema del rapporto tra territorio e prodotti tipici e della valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche, che Andria certamente vanta.
Un legame tra due culture e due Paesi che nasce da molto lontano e che si arricchisce ogni anno di nuove esperienze. Dopo il viaggio dello scorso anno qui in città dei Sindaci della Prefettura di Saga, quest'anno è toccato ai funzionari del settore Agricoltura venire a conoscere questa realtà e le sue eccellenze, per approfondire l'azione che sottende la politica della valorizzazione dei territori e delle sue eccellenze.
La delegazione è stata accolta questa mattina in Sala Giunta dal Sindaco Giovanna Bruno e dall'Assessore alle Radici Cesareo Troia con delega allo sviluppo e marketing territoriale.
«Siamo onorati di questo nuovo scambio culturale – commenta il Sindaco Bruno – La Prefettura di Saga conta 20 municipalità, che qui sono tutte rappresentate e con le quali abbiamo avviato una fitta rete di interlocuzioni, di scambi culturali e turistici. Ci auguriamo che questi rapporti ci diano a breve la possibilità di approfondire protocolli di scambi anche con ricadute concrete in termini economici».
«E' questo il cd. Turismo esperienziale che noi da sempre abbiamo spinto e sostenuto. Lo abbiamo sentito direttamente da loro: sono rimasti incantati da questo territorio. Noi ci auguriamo che questo sodalizio si traduca ben presto in una collaborazione anche di natura economica per le nostre aziende o investimenti da parte loro nel nostro territorio».
Subito dopo l'incontro in Sala Giunta i funzionari hanno degustato un percorso enogastronomico presso l'Azienda Agricola Acri, vincitrice del premio Caseus 2024, in collaborazione con l'azienda Agricola Porro.
Sono le parole di uno dei funzionari componenti la delegazione giapponese della Prefettura di Saga giunta in città per per approfondire il tema del rapporto tra territorio e prodotti tipici e della valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche, che Andria certamente vanta.
Un legame tra due culture e due Paesi che nasce da molto lontano e che si arricchisce ogni anno di nuove esperienze. Dopo il viaggio dello scorso anno qui in città dei Sindaci della Prefettura di Saga, quest'anno è toccato ai funzionari del settore Agricoltura venire a conoscere questa realtà e le sue eccellenze, per approfondire l'azione che sottende la politica della valorizzazione dei territori e delle sue eccellenze.
La delegazione è stata accolta questa mattina in Sala Giunta dal Sindaco Giovanna Bruno e dall'Assessore alle Radici Cesareo Troia con delega allo sviluppo e marketing territoriale.
«Siamo onorati di questo nuovo scambio culturale – commenta il Sindaco Bruno – La Prefettura di Saga conta 20 municipalità, che qui sono tutte rappresentate e con le quali abbiamo avviato una fitta rete di interlocuzioni, di scambi culturali e turistici. Ci auguriamo che questi rapporti ci diano a breve la possibilità di approfondire protocolli di scambi anche con ricadute concrete in termini economici».
«E' questo il cd. Turismo esperienziale che noi da sempre abbiamo spinto e sostenuto. Lo abbiamo sentito direttamente da loro: sono rimasti incantati da questo territorio. Noi ci auguriamo che questo sodalizio si traduca ben presto in una collaborazione anche di natura economica per le nostre aziende o investimenti da parte loro nel nostro territorio».
Subito dopo l'incontro in Sala Giunta i funzionari hanno degustato un percorso enogastronomico presso l'Azienda Agricola Acri, vincitrice del premio Caseus 2024, in collaborazione con l'azienda Agricola Porro.