Degrado in Piazza Melillo: topi, insetti ed erbacce
Le foto di uno dei luoghi più antichi di Andria. Miani: «Tutti i cittadini pagano le tasse»
sabato 15 febbraio 2014
11.41
Piazza Melillo, nel centro antico della città, è una delle più antiche. Il largo antistante il Palazzo padronale che un tempo fu proprio della famiglia Melillo e poi dei Porro, è lasciato alla totale incuria con topi ed insetti nonché erbacce. Gran parte delle viuzze laterali della Piazza sono puntellate come il palazzo padronale che si affaccia sullo slargo lasciato all'incuria. I problemi più grandi, infatti, giungono proprio dalla presenza di topi ed insetti già in questa stagione invernale.
«La piazza va pulita subito - dice Giuliano Miani, Segretario cittadino del PDCI - e lo faremo nei prossimi giorni con le nostre mani. Nessuna provocazione, ma semplicemente un gesto fatto per la salute dei residenti ed il bene della città. Ogni cittadino del centro storico paga le tasse in egual misura e non è comprensibile come questa amministrazione pensi che esistano zone di serie A e zone di serie B». Il riferimento esplicito è ai luoghi divenuti sede della movida cittadina come Piazza Catuma e Piazza Vaglio: «Il problema sarà quando arriverà il caldo e la bella stagione - ha concluso Miani - insetti ed animali possono provocare un rischio serissimo per la salute pubblica. Bisogna intervenire in modo deciso».
«La piazza va pulita subito - dice Giuliano Miani, Segretario cittadino del PDCI - e lo faremo nei prossimi giorni con le nostre mani. Nessuna provocazione, ma semplicemente un gesto fatto per la salute dei residenti ed il bene della città. Ogni cittadino del centro storico paga le tasse in egual misura e non è comprensibile come questa amministrazione pensi che esistano zone di serie A e zone di serie B». Il riferimento esplicito è ai luoghi divenuti sede della movida cittadina come Piazza Catuma e Piazza Vaglio: «Il problema sarà quando arriverà il caldo e la bella stagione - ha concluso Miani - insetti ed animali possono provocare un rischio serissimo per la salute pubblica. Bisogna intervenire in modo deciso».