Degrado e fogna a cielo aperto, questa è via Matteotti
Un budello d'asfalto che porta ad un tratto scoperto che affianca il canale Ciappetta Camaggio
giovedì 23 gennaio 2020
Chissà se il martire dell'antifascismo, quel Giacomo Matteotti politico tanto tenace ed avversario del fascismo, da finire i suoi giorni ucciso per mano dei sicari di Mussolini, avrebbe immaginato che la via a lui dedicata ad Andria, fosse diventata un luogo tanto degradato, da essere evitata dagli stessi residenti del quartiere Croci. Infatti, una delle caratteristiche di questa strada è quella di essere uno stretto budello d'asfalto non carrabile, che porta ad una depressione completamente incolta ed abbandonata, che costeggia un tratto del canale di raccolta delle acque piovane provenienti dall'altopiano murgiano, via dottor Camaggio, oggi interclusa alla circolazione stradale a causa della fragilità della tenuta della carreggiata stradale, che copre tutto il tratto del canale.
Ripetutamente abbiamo parlato dei noti cedimenti stradali del tratto urbano del canale Ciappetta Camaggio e che hanno portato alla chiusura (fino a quando?!!) di corso Cavour, via Eritrea, di parte di via Carmine e di via dottor Camaggio.
Ma questa volta dobbiamo parlare di quest'area che sorge tra via Santa Maria dei Miracoli e via Fornaci, che si raggiunge appunto tramite via Matteotti: erba alta, abbandono di rifiuti e anche sversamenti di acque non meglio identificate, come dimostrano le tubazioni che spuntano su una parte della strada. Ebbene questa strada funge da collegamento tra via Santa Maria dei Miracoli e via Fornaci, nel tratto prospicente la Direzione generale della Asl/Bt. Dovremmo, per l'esattezza parlare al condizionale, in quanto i primi a non utilizzarla sono proprio i residenti, disgustati dallo stato in cui si trova, che diventa impraticabile quando ha piovuto.
Una zona degradata nel ben mezzo di civili abitazioni, esercizi commerciali ed uffici pubblici. Andria continua purtroppo ad offrire, non solo ai suoi residenti, ma anche ai visitatori il peggio di sè.
Ripetutamente abbiamo parlato dei noti cedimenti stradali del tratto urbano del canale Ciappetta Camaggio e che hanno portato alla chiusura (fino a quando?!!) di corso Cavour, via Eritrea, di parte di via Carmine e di via dottor Camaggio.
Ma questa volta dobbiamo parlare di quest'area che sorge tra via Santa Maria dei Miracoli e via Fornaci, che si raggiunge appunto tramite via Matteotti: erba alta, abbandono di rifiuti e anche sversamenti di acque non meglio identificate, come dimostrano le tubazioni che spuntano su una parte della strada. Ebbene questa strada funge da collegamento tra via Santa Maria dei Miracoli e via Fornaci, nel tratto prospicente la Direzione generale della Asl/Bt. Dovremmo, per l'esattezza parlare al condizionale, in quanto i primi a non utilizzarla sono proprio i residenti, disgustati dallo stato in cui si trova, che diventa impraticabile quando ha piovuto.
Una zona degradata nel ben mezzo di civili abitazioni, esercizi commerciali ed uffici pubblici. Andria continua purtroppo ad offrire, non solo ai suoi residenti, ma anche ai visitatori il peggio di sè.