Debutta l'Associazione UniA in città
Buona affluenza stamattina alla conferenza di presentazione dell’associazione Universitari Andriesi. Sono già 30 gli studenti tesserati molti dei quali presenti quest'oggi
venerdì 1 febbraio 2013
13.12
Sono in 30 gli studenti attualmente tesserati dell'UniA, associazione Universitari Andriesi, che oggi hanno debuttato dopo mesi di lavoro e programmazione nella conferenza stampa tenuta nella sala della Biblioteca Comunale "G. Ceci". Buona l'affluenza della cittadinanza studentesca, curiosa di conoscere quali sono gli obiettivi che si sono prefissi i creatori del primo progetto universitario rivolto alla nostra città. Silvia Sgarra, presidente dell'associazione, Graziana de Lucia e Mirko Malcangi hanno presentato il programma e le finalità del progetto: servizio di book sharing, scambio di appunti, mutuo aiuto fra laureandi, matricole e futuri iscritti.
Come? L'associazione comincerà a collaborare con le scuole superiori della nostra città, sottoponendo i maturandi a test specifici, proprio per facilitare la futura scelta universitaria. Infatti, «scegliere la facoltà è facile» sottolinea Graziana de Lucia «ma capire i meccanismi insiti a questi e le varie differenze meno». Altra idea "made in UniA" è quella di collaborare con la nuova Biblioteca Comunale con un'attività di volontariato bibliotecario rivolto ai giovani andriesi. A questo proposti è intervenuto anche l'assessore alla Cultura, Antonio Nespoli a sostegno dell'attività dei ragazzi dell'UniA: primo impegno quello di prolungare l'orario d'apertura della nuova sede della Biblioteca "G. Ceci", attualmente aperta cinque mattine su sette e il martedì e il giovedì pomeriggio.
L'associazione UniA naviga controcorrente proprio in un momento difficile per l'università pubblica: negli ultimi dieci anni si registra una notevole diminuzione degli iscritti di 50.000 ragazze e ragazzi. Difficoltà e disagi ricordati anche da Luigi Antonucci, segretario della Cgil Bat, presente alla conferenza. Prosegue il tesseramento dell'associazione: il socio votante versa 5 euro l'anno per l'iscrizione. Sarà possibile, tra l'altro, farsi sostenitore dell'associazione tramite una tessera ad hoc. In cantiere anche l'idea di offrire a tutti gli iscritti una carta servizi convenzionata con alcuni esercenti della città. Essere studenti ma affrontare il percorso universitario con ottimismo e tenacia, in controtendenza con il triste scenario nazionale: questa sfida UniA.
Come? L'associazione comincerà a collaborare con le scuole superiori della nostra città, sottoponendo i maturandi a test specifici, proprio per facilitare la futura scelta universitaria. Infatti, «scegliere la facoltà è facile» sottolinea Graziana de Lucia «ma capire i meccanismi insiti a questi e le varie differenze meno». Altra idea "made in UniA" è quella di collaborare con la nuova Biblioteca Comunale con un'attività di volontariato bibliotecario rivolto ai giovani andriesi. A questo proposti è intervenuto anche l'assessore alla Cultura, Antonio Nespoli a sostegno dell'attività dei ragazzi dell'UniA: primo impegno quello di prolungare l'orario d'apertura della nuova sede della Biblioteca "G. Ceci", attualmente aperta cinque mattine su sette e il martedì e il giovedì pomeriggio.
L'associazione UniA naviga controcorrente proprio in un momento difficile per l'università pubblica: negli ultimi dieci anni si registra una notevole diminuzione degli iscritti di 50.000 ragazze e ragazzi. Difficoltà e disagi ricordati anche da Luigi Antonucci, segretario della Cgil Bat, presente alla conferenza. Prosegue il tesseramento dell'associazione: il socio votante versa 5 euro l'anno per l'iscrizione. Sarà possibile, tra l'altro, farsi sostenitore dell'associazione tramite una tessera ad hoc. In cantiere anche l'idea di offrire a tutti gli iscritti una carta servizi convenzionata con alcuni esercenti della città. Essere studenti ma affrontare il percorso universitario con ottimismo e tenacia, in controtendenza con il triste scenario nazionale: questa sfida UniA.