«De bono oleo claro. De olivo extracto»: la cultura dell’olivo nella Puglia medievale
Un connubio storico: olio e medioevo con un convegno organizzato dal FAI ad Andria. Nel Chiostro di S. Francesco, convegno organizzato insieme al Comune di Andria e il Rotary Club
lunedì 10 dicembre 2012
12.09
Ancora una volta l'oro verde protagonista della nostra città. A pensarci, questa volta, è il FAI di Andria con il convegno «De bono oleo claro, De olivo extracto, la cultura dell'olivo nella Puglia medievale» che si terrà lunedì 17 dicembre, presso la sala del refettorio del Chiostro di San Francesco.
Il programma è suddiviso in due sessioni: quella mattutina prevede il saluto istituzionale delle autorità del Comune di Andria e del prof. Dino Borri, docente del Politecnico di Bari e presidente regionale del Fai. Dalle 10.30 si avvicenderanno altri docenti delle Università di Foggia e di Bari tra cui Francesco Violante (Università di Foggia) tratterà dell'olivicoltura e delle classi nel Mezzogiorno medievale, Victor Rivera Magos (ASS. Centro studi Normanno-Svevi) parlerà dell'olio e della Puglia nel medioevo, produzione e commercio; Maurizio Triggiani (Università di Foggia) si concentrerà sugli ulivi e sull'architettura rurale nel Medioevo pugliese, e per ultimo il prof. Raffaele Licinio discuterà delle donne nell'olivicoltura pugliese.
La sessione pomeridiana, invece, prevederà il saluto istituzionale del dott. Francesco Larosa (presidente Rotary Club Andria Castelli Svevi) e a seguire interverrà il prof. Salvatore Camposeo (Università di Bari) sul tema «evoluzione storica dell'olivicoltura da olio in Puglia»; Pasquale Cordasco (Università di Bari) parlerà dell'olio nei documenti del medioevo pugliese; Vito Bianchi (Università di Bari) sull'olio usato nella cucina medievale e per finire Franco Cardini (Ist. Italiano di Scienza Umane di Firenze) discuterà dell'olio e dell'olivo unite ai tema della pace, della gloria e della santità.
L'evento è organizzato dal Fai (Delegazione di Andria Barletta Trani), dall'Assessorato al Marketing Territoriale del Comune di Andria e dal Rotary Club (Andria Castelli Svevi Distretto 2120).
Il programma è suddiviso in due sessioni: quella mattutina prevede il saluto istituzionale delle autorità del Comune di Andria e del prof. Dino Borri, docente del Politecnico di Bari e presidente regionale del Fai. Dalle 10.30 si avvicenderanno altri docenti delle Università di Foggia e di Bari tra cui Francesco Violante (Università di Foggia) tratterà dell'olivicoltura e delle classi nel Mezzogiorno medievale, Victor Rivera Magos (ASS. Centro studi Normanno-Svevi) parlerà dell'olio e della Puglia nel medioevo, produzione e commercio; Maurizio Triggiani (Università di Foggia) si concentrerà sugli ulivi e sull'architettura rurale nel Medioevo pugliese, e per ultimo il prof. Raffaele Licinio discuterà delle donne nell'olivicoltura pugliese.
La sessione pomeridiana, invece, prevederà il saluto istituzionale del dott. Francesco Larosa (presidente Rotary Club Andria Castelli Svevi) e a seguire interverrà il prof. Salvatore Camposeo (Università di Bari) sul tema «evoluzione storica dell'olivicoltura da olio in Puglia»; Pasquale Cordasco (Università di Bari) parlerà dell'olio nei documenti del medioevo pugliese; Vito Bianchi (Università di Bari) sull'olio usato nella cucina medievale e per finire Franco Cardini (Ist. Italiano di Scienza Umane di Firenze) discuterà dell'olio e dell'olivo unite ai tema della pace, della gloria e della santità.
L'evento è organizzato dal Fai (Delegazione di Andria Barletta Trani), dall'Assessorato al Marketing Territoriale del Comune di Andria e dal Rotary Club (Andria Castelli Svevi Distretto 2120).