Danneggiamenti nelle campagne del nord barese: paura anche tra gli agricoltori di Andria
Dopo il pescheto sacrificato a Montaltino, si registrano altri alberi abbattuti nella zona di Canosa di Puglia
domenica 13 giugno 2021
15.24
L'ultimo in ordine di tempo è un appezzamento di alberi di pesche, nelle campagne di Canosa di Puglia, anche questo danneggiato da ignoti che hanno causato perdite ingentissime ad una azienda agricola del posto. Tra gli agricoltori del nord barese adesso serpeggia la paura. Episodi simili, avvenuti a distanza di poco tempo l'uno dall'altro, nei quali potrebbe celarsi la stessa mano criminale. Quello di Canosa di Puglia si aggiunge all'altro episodio di cronaca avvenuto ad inizio della settimana in località Montaltino, a Barletta. Anche in questo caso alberi di pesco danneggiati irrimediabilmente da ignoti e la produzione andata persa.
Episodi simili sui quali stanno adesso indagando le Forze dell'ordine, dopo le denunce sporte subito dopo i raid notturni, con modalità criminali praticamente identiche. Questa mattina agricoltori del nord barese, tra questi anche provenienti da Andria, si sono incontrati nei pressi dell'azienda di Montaltino che ha subito il primo attacco, per fare il punto della situazione. Con l'intensificazione della sorveglianza nelle campagne si chiedono indagini accurate per individuare i responsabili di queste azioni criminali.
Avvenimenti che si ricollegano, quasi fossero parti di una stessa scia di delitti sequenziali, ad altri avvenuti lo scorso anno, con razzie in alcune aziende agricole del territorio, furti di automezzi ed attrezzature agricole, oltre al taglio di tendoni, piantagioni di ulivi e di ciliegeti, come purtroppo è avvenuto lo scorso anno proprio tra i territorio di Minervino Murge, Andria e Canosa di Puglia.
Episodi simili sui quali stanno adesso indagando le Forze dell'ordine, dopo le denunce sporte subito dopo i raid notturni, con modalità criminali praticamente identiche. Questa mattina agricoltori del nord barese, tra questi anche provenienti da Andria, si sono incontrati nei pressi dell'azienda di Montaltino che ha subito il primo attacco, per fare il punto della situazione. Con l'intensificazione della sorveglianza nelle campagne si chiedono indagini accurate per individuare i responsabili di queste azioni criminali.
Avvenimenti che si ricollegano, quasi fossero parti di una stessa scia di delitti sequenziali, ad altri avvenuti lo scorso anno, con razzie in alcune aziende agricole del territorio, furti di automezzi ed attrezzature agricole, oltre al taglio di tendoni, piantagioni di ulivi e di ciliegeti, come purtroppo è avvenuto lo scorso anno proprio tra i territorio di Minervino Murge, Andria e Canosa di Puglia.