Dalla Provincia due borse di studio intitolate a Gaetano Morgese
Dal 2012 la BAT ha sposato la causa della Fondazione omonima
domenica 1 novembre 2015
11.45
Due borse di studio finanziate anche quest'anno dalla Provincia di Barletta Andria Trani ed assegnate a giovani studenti del territorio orfani di poliziotti, carabinieri ed agenti della Guardia di Finanza, intitolate Gaetano Morgese. Due delle otto borse di studio messe a disposizione in Puglia per questa causa. Gaetano Morgese è il giovane agente di polizia che il 12 gennaio 1997 perse la vita, insieme al collega Francesco Ardito ed altre sei persone tra ferrovieri e passeggeri del pendolino Milano-Roma, in un incidente ferroviario presso Piacenza. Nel settembre del 2012 la Provincia di Barletta - Andria - Trani aderì, col voto unanime dell'intero Consiglio provinciale, alla Fondazione "Gaetano Morgese Onlus", guidata dal papà di Gaetano, Giovanni, e che ogni anno persegue finalità di solidarietà sociale, ricordando ed onorando la figura del giovane agente della Polizia Ferroviaria di Milano. Nel pomeriggio di ieri, così, il Presidente della Provincia Francesco Spina ha partecipato a Terlizzi, presso la Pinacoteca De Napoli, alla tradizionale cerimonia di consegna delle borse di studio.
«Anche quest'anno abbiamo voluto far sentire il nostro sostegno a giovani studenti che, accomunati dalla tragedia di aver perso un genitore appartenente ad una delle Forze dell'Ordine e terminata la scuola media, hanno voglia e meriti per proseguire gli studi ma non hanno i mezzi per farlo - ha affermato il Presidente della Provincia Francesco Spina -. Si tratta di un'iniziativa sposata dalla Provincia nel 2012 e che abbiamo voluto ripetere nonostante le ristrettezze economiche cui siamo costretti, tenendo fede a quello spirito solidaristico, culturale e formativo che caratterizza la nostra amministrazione».
«Anche quest'anno abbiamo voluto far sentire il nostro sostegno a giovani studenti che, accomunati dalla tragedia di aver perso un genitore appartenente ad una delle Forze dell'Ordine e terminata la scuola media, hanno voglia e meriti per proseguire gli studi ma non hanno i mezzi per farlo - ha affermato il Presidente della Provincia Francesco Spina -. Si tratta di un'iniziativa sposata dalla Provincia nel 2012 e che abbiamo voluto ripetere nonostante le ristrettezze economiche cui siamo costretti, tenendo fede a quello spirito solidaristico, culturale e formativo che caratterizza la nostra amministrazione».