Dalla Bat cani da combattimento in Sicilia: la barbarie scoperta dalla Polizia di Stato
Il blitz avvenuto durante uno dei combattimenti, "prima che altri cani potessero morire"
martedì 29 marzo 2022
14.21
Dalla Puglia, Barletta e Trani nello specifico, a Canicattì (in provincia di Agrigento) per assistere agli illegali combattimenti fra cani, scommettendo del denaro: con puntate base da 50 euro. Ma anche per portare dei pit-bull "guerrieri" visto che uno dei sei cani sequestrati arrivava proprio da Barletta.
Sabato sera, i poliziotti del commissariato di Canicattì, guidati dal dirigente Francesco Sammartino, hanno effettuato - dopo ore ed ore di appostamenti e dopo aver circondato ogni possibile via di fuga - un blitz in contrada Garziano. Venticinque le persone denunciate, fra cui due minorenni, 4 di Canicattì e gli altri tutti di Gela (Caltanissetta), Palermo, Catania, Trani e Barletta.
L'elicottero della polizia, il reparto Volo di Palermo, ha filmato non soltanto il momento dell'irruzione dei 30 poliziotti, ma anche uno dei combattimenti fra pit-bull. "Quando abbiamo bloccato le 25 persone, due delle quali minorenni, i cani continuavano a lottare fra di loro e non è stato semplice riuscire a staccarli - ha spiegato, durante la conferenza stampa tenuta in Questura, il commissario capo Francesco Sammartino - .
Uno dei due cani era gravemente ferito. Erano previsti tre incontri e non potevamo permettere che questi cani si facessero ancora del male o morissero".
Fonte Ansa
Fonte Ansa