Dal Salone del libro giunge ad Andria "Psicologia della Liberazione"

Il 20 giugno verrà presentato nell'atrio Palazzo Ceci il lavoro curato da Felice Di Lernia e Mauro Crocedi

lunedì 18 giugno 2018 13.03
"Una pubblicazione che non potrebbe essere più opportuna" (Il Manifesto)
"Parole che sorprendono per la loro attualità" (Avvenire)
"Questo non è un libro ma un grande progetto culturale" (Raniero La Valle)

Dopo le presentazioni al Salone Internazionale del libro di Torino, alla Fiera dell'Editoria Indipendente Book Pride di Milano e quelle di Roma, Treviso, Verbania e di altre città italiane, Psicologia della Liberazione arriva ad Andria: il 20 giugno verrà presentato il libro edito da Bordeaux Edizioni di Roma e curato da Felice Di Lernia e Mauro Croce con i contributi di Noam Chomsky e Amalio Blanco.

L'appuntamento è per le ore 19 nell'atrio del Palazzo Ceci. Giuseppe Inchingolo e Sabino Zinni discuteranno con Felice Di Lernia, curatore del libro, mentre la moderazione è affidata ad Andrea Colasuonno.

Contenuto centrale del libro è l'opera del teologo della liberazione Ignacio Martín-Baró, – ucciso insieme ai suoi colleghi dell'Università del Centroamerica dagli stessi assassini e dagli stessi mandanti che pochi anni prima avevano ucciso Oscar Romero – tradotta e pubblicata per la prima volta in Italia proprio grazie a un lungo lavoro dei curatori, che hanno scritto anche la prefazione e la postfazione.

L'obiettivo che accompagna la pubblicazione di questo libro è quello di avviare un dibattito sulle prospettive teoriche e operative della psicologia della liberazione, che vede il lavoro sociale come impegnato nel superamento dei meccanismi di esclusione e discriminazione, come partecipazione e cambiamento sociale dal basso. Un'opportunità per chi è impegnato nell'antiviolenza, nell'accoglienza e inclusione delle marginalità, con le persone disoccupate, i minori in situazione di disagio, le comunità locali, per cogliere insieme le potenzialità di un approccio che guarda alla realtà «pensando e teorizzando noi con loro e a partire da loro».
Andria
Felice Di Lernia Foto
foto Mart n Bar