Cultura e Turismo, dal concerto del M° Nicola Piovani alla chiusura della Cattedrale: è polemica ad Andria

Il sacrista Bernocco: “Rimanere aperti senza prenotazione, non ha senso”

giovedì 24 agosto 2023 11.55
A cura di Giovanna Albo
Al giro di boa dell'estate, sono tante le polemiche sollevate nei giorni scorsi dai cittadini ma anche dagli stessi operatori del turismo per quanto concerne alcuni eventi di matrice culturale che, a detta loro, sembrano essere stati "a numero chiuso", quindi ad appannaggio di soli pochi cittadini. A partire proprio dal concerto ultimo del grande compositore premio Oscar, M° Nicola Piovani, la cui esibizione si terrà questa sera, giovedì 24 agosto, nella suggestiva location del Castel del Monte, alla quasi totale chiusura della Cattedrale "Santa Maria Assunta" di Andria che, nel cuore dell'estate, ha e sta impedendo l'accesso a centinaia di turisti.

Nel primo caso, come hanno più volte evidenziato alcuni cittadini, i biglietti per accedere al concerto erano pochi (solo 800!) ed è emersa anche poca chiarezza sulla modalità di prenotazione online da parte della stessa amministrazione. Praticamente pare che i biglietti siano, in un batter ciglio, già esauriti il giorno stesso in cui è stato reso noto il link di prenotazione. "Non viene chiarita la modalità di prenotazione online dell'invito gratuito. Sembra che gli spettatori siano stati selezionati a monte!", dichiara una cittadina. "Che senso ha annunciare un evento che è sostanzialmente inaccessibile?", è l'intervento di un altro cittadino. "Basterebbe che gli organizzatori, per una questione di trasparenza, rendessero noto l'elenco nominativo di coloro i quali si sono aggiudicati le prenotazioni – commenta un altro cittadino - Tutto così risulterebbe più chiaro agli occhi dei cittadini e metterebbe fine alle polemiche".

A questo poi si accompagna il forte disagio proveniente, in modo particolare, dai gestori di B&B i quali, a seguito di lamentale e malumori da parte dei loro ospiti, hanno sottolineato la questione della quasi inaccessibilità della Chiesa Madre, un problema ormai che si trascina da tempo, e che rappresenta uno dei punti deboli dell'offerta turistica cittadina e, a parte qualche iniziativa estemporanea, non si riesce a definirla in maniera sistematica. Un fatto inaccettabile per molti operatori del turismo, visto che la visita alla Cattedrale rientra tra i motivi principali della scelta dei forestieri e pellegrini di venire ad Andria. Infatti, ricordiamo che al suo interno sono venerate la Sacra Spina (appartenente secondo la tradizione alla corona di spine di Gesù) e le spoglie di San Riccardo, vescovo di Andria nel XII secolo e compatrono della città fidelis. Oltre che ammirare la straordinaria architettura e arte presente nel sito stesso e visitare, nella cripta, le tombe sveve di Jolanda di Brienne ed Isabella d'Inghilterra, mogli di Federico II di Svevia.

Per comprendere i motivi per cui i turisti hanno trovato l'ingresso della Cattedrale tristemente chiuso, abbiamo chiesto al sacrista della Cattedrale, Antonio Bernocco, che così dichiara: "Circa le chiusure o le aperture della chiesa può chiedere direttamente ai responsabili della Cattedrale, essendo io un dipendente, in quanto non decido io personalmente. Le dico anche che la Cattedrale non è un luogo pubblico, ma "privato aperto al pubblico"; la Cattedrale presenta su Google Maps degli orari di apertura e chiusura che corrispondono agli orari dove è possibile visitare e quando risulta chiusa (su Google Maps) può significare che ci sono delle Celebrazioni che non permettono la visita. Questo è stato spiegato agli operatori del settore, ma ultimamente c'è qualcuno che pensando alla Cattedrale come un bene comunale, e volendo attaccare l'amministrazione, sta facendo una campagna mediatica negativa, anche fuori dai normali orari di apertura. Ripeto, io sono un dipendente e non ho potere decisionale. So che i responsabili stanno pensando di adire a vie legali contro questi hater – prosegue Bernocco - Tanti chiamano al numero della Cattedrale che è indicato in tutte le piattaforme internet e social e prendono accordi diretti. Anche le agenzie chiamano allo stesso numero per info. Ricordo che tutto ciò é gratis e non viene chiesto nulla anche quando io stesso mi metto a disposizione per guidare la visita". Mentre alla domanda se almeno in estate non sarebbe opportuno lasciare le porte della Chiesa più importante della città aperte, eventualmente con orario continuato, per offrire così ai turisti, che si trovano anche di passaggio per le vie del centro storico, la possibilità di visitarla, Bernocco ha così risposto e concluso: "Quando siamo stati contattati, abbiamo aperto in orari diversi, ma rimanere aperti senza prenotazione, non ha senso".