Dal "Banco farmaceutico" un aiuto per l'associazione Orizzonti
Donati farmaci alle famiglie in difficoltà, soddisfatto il presidente Guarriello
venerdì 27 febbraio 2015
Si è conclusa da pochi giorni la grande maratona di solidarietà della Giornata Nazionale della Raccolta Farmaco, promossa lo scorso 14 febbraio dal Banco Nazionale Farmaceutico: l'evento benefico che ha coinvolto tutte le farmacie d'Italia ha dato la possibilità a chiunque di donare un farmaco da banco e a numerose famiglie che vivono in povertà estrema di beneficiare di un aiuto concreto.
Infatti un nuovo dato spaventa e inquieta la nostra società: la povertà sanitaria in Italia. Le famiglie stringono sempre più la cinghia e sono costrette a risparmiare persino sulla salute: nel 2014 la povertà sanitaria degli italiani è aumentata del 3,8-4,5 per cento. Chi sta male e non riesce a pagare nemmeno il ticket perché indigente, sceglie allora o di non curarsi oppure di rivolgersi agli enti caritatevoli che offrono visite e farmaci gratuiti.
Dal 2007 al 2014 la povertà assoluta è cresciuta di circa il 93/94 per cento: vuol dire che il 7,9 per cento delle famiglie e il 9,9 per cento della popolazione non ha mezzi per condurre un esistenza dignitosa. In totale sei milioni di persone. In uno scenario così drammatico, persino l'acquisto di una scatola di pillole può essere insostenibile. E' questa la fotografia che emerge e in cui si inserisce l'Associazione Orizzonti per un nuovo ed ulteriore impegno: quello di contribuire ad arginare anche la povertà sanitaria nella Nuova Provincia. Un settore che permetterà all'Associazione di raggiungere una completezza di intervento del suo progetto OPERA SOLIDALE interessandosi a tutto tondo della "tutela della famiglia" dagli alimenti, alla cura della casa sino all'aiuto sanitario (al momento solo farmaci ma all'orizzonte anche con supporto clinico-ambulatoriale).
«Grazie alla collaborazione e alla generosità del Banco Farmaceutico – spiega il presidente dell'Associazione Orizzonti Dott. Angelo Guarriello – abbiamo provveduto a distribuire i farmaci raccolti in alcune farmacie della Bat (Farmacia Dott. Allegretta a Barletta, Farmacie Dott. Civita e Dott. Inchingolo ad Andria e Farmacia Dott. Mininni Jannuzzi a Trani) alle Istituzioni Benefiche convenzionate che ne hanno fatto richiesta e che distribuiranno alle famiglie secondo necessità».
Nonostante il lodevole impegno del volontariato, serve un aiuto dalle istituzioni - «Una mano potrebbe darla anche il Parlamento – conclude Guarriello - dove sono fermi diversi progetti di legge sul tema della donazione dei farmaci. Sarebbe di grande aiuto che questi progetti si sbloccassero, perché rendono più facile donare farmaci da parte delle industrie senza peraltro prevedere alcun costo. Sono proprio i farmaci che il cittadino deve pagare da solo che mettono più in difficoltà le famiglie povere che magari non riescono neanche a curare la tosse o la febbre».
Infatti un nuovo dato spaventa e inquieta la nostra società: la povertà sanitaria in Italia. Le famiglie stringono sempre più la cinghia e sono costrette a risparmiare persino sulla salute: nel 2014 la povertà sanitaria degli italiani è aumentata del 3,8-4,5 per cento. Chi sta male e non riesce a pagare nemmeno il ticket perché indigente, sceglie allora o di non curarsi oppure di rivolgersi agli enti caritatevoli che offrono visite e farmaci gratuiti.
Dal 2007 al 2014 la povertà assoluta è cresciuta di circa il 93/94 per cento: vuol dire che il 7,9 per cento delle famiglie e il 9,9 per cento della popolazione non ha mezzi per condurre un esistenza dignitosa. In totale sei milioni di persone. In uno scenario così drammatico, persino l'acquisto di una scatola di pillole può essere insostenibile. E' questa la fotografia che emerge e in cui si inserisce l'Associazione Orizzonti per un nuovo ed ulteriore impegno: quello di contribuire ad arginare anche la povertà sanitaria nella Nuova Provincia. Un settore che permetterà all'Associazione di raggiungere una completezza di intervento del suo progetto OPERA SOLIDALE interessandosi a tutto tondo della "tutela della famiglia" dagli alimenti, alla cura della casa sino all'aiuto sanitario (al momento solo farmaci ma all'orizzonte anche con supporto clinico-ambulatoriale).
«Grazie alla collaborazione e alla generosità del Banco Farmaceutico – spiega il presidente dell'Associazione Orizzonti Dott. Angelo Guarriello – abbiamo provveduto a distribuire i farmaci raccolti in alcune farmacie della Bat (Farmacia Dott. Allegretta a Barletta, Farmacie Dott. Civita e Dott. Inchingolo ad Andria e Farmacia Dott. Mininni Jannuzzi a Trani) alle Istituzioni Benefiche convenzionate che ne hanno fatto richiesta e che distribuiranno alle famiglie secondo necessità».
Nonostante il lodevole impegno del volontariato, serve un aiuto dalle istituzioni - «Una mano potrebbe darla anche il Parlamento – conclude Guarriello - dove sono fermi diversi progetti di legge sul tema della donazione dei farmaci. Sarebbe di grande aiuto che questi progetti si sbloccassero, perché rendono più facile donare farmaci da parte delle industrie senza peraltro prevedere alcun costo. Sono proprio i farmaci che il cittadino deve pagare da solo che mettono più in difficoltà le famiglie povere che magari non riescono neanche a curare la tosse o la febbre».