Dal 9 al 12 giugno il Festival "Le Idi" ad Andria
Si terrà presso l'auditorium "Baglioni" dell'oratorio S.M. Annibale di Francia
mercoledì 8 giugno 2016
12.55
Si terrà ad Andria dal 09 al 12 giugno 2016 presso l'auditorium "Baglioni" dell'oratorio S.M. Annibale di Francia, il festival delle arti espressive e delle diverse abilità "Le Idi".
Tale evento, alla sua seconda edizione è promosso dalla Coop. Soc. "Questa Città", con il patrocinio del Comune di Andria e della ASL BAT. Il festival "Le Idi" nato dalla necessità di avere uno spazio per rappresentare i lavori a carattere espressivo che durante l'anno la cooperativa realizza con finalità riabilitativa, si ripropone come un contenitore culturale, luogo di visibilità del lavoro svolto, di condivisione delle buone pratiche, di socializzazione, di impegno per la lotta allo stigma sociale. Il festival apre nuovamente le sue porte a tutte le realtà che a titolo diverso operano in ambito sociale e culturale in favore delle persone con disabilità per promuoverne la piena integrazione.
Si registra quest'anno l'adesione di molte realtà del settore no-profit sia della città di Andria che dei comuni limitrofi di Minervino, Spinazzola, Poggiorsini e Gravina. Quattro serate durante le quali sarà possibile assistere a spettacoli di vario genere e visionare prodotti ed elaborati artistici realizzati da persone con disabilità o all'interno di gruppi integrati. Il palcoscenico de "Le Idi" mette al centro le diverse abilità, assegnando loro un ruolo di protagonismo nella narrazione esistenziale delle polarità normale/diverso che in qualche modo attraversano l'esperienza soggettiva di ciascuno di noi. La "diversità" è spesso vista in chiave negativa e vissuta come una minaccia nei vari contesti sociali: la presenza del "diverso" frequentemente genera sentimenti di paura, ansia e sospetto. Tale esperienza diffusa ci ha portato a desiderare questo spazio, non virtuale ma di virtù, occasione di incontri tra persone diversamente abili, i loro familiari, operatori e chiunque senta di voler partecipare a questa nostra proposta, affinché insieme possiamo rieducarci ai valori dell'accoglienza, della diversità, della comunità per superare quei pregiudizi che ostacolano la possibilità di incontro e la piena integrazione.
Quest'anno la sede del festival si sposta su un altro territorio, offrendoci la possibilità di percorrere un itinerario che simbolicamente vuole esprimere il desiderio di portare i valori di cui tale manifestazione si fa promotrice in ogni luogo, in maniera capillare. Aderiscono alla seconda edizione del festival "Le Idi" le cooperative sociali Trifoglio, Villa Gaia, Società e Salute, le associazioni di volontariato Gruppo C.O.N., Centro Zenith, Città Sana In Compagnia del Sorriso, Croce Rossa Italiana sezione di Andria, la scuola di musica Musicanto, l'associazione La Terra Smossa, le associazioni culturali Daunoadieci e il Caffè, il gruppo di Auto Mutuo Aiuto Fiori d'Acciaio, il Centro di Salute Mentale di Andria e il batterista Riccardo Sgarangella.
Partecipano inoltre gli ospiti delle strutture di riabilitazione psichiatrica della coop. Soc. "Questa Città" di Gravina in Puglia, Poggiorsini, Andria, Trani e Spinazzola insieme all'associazione Coloriamo Insieme, al Liceo Statale "E. Fermi" di Minervino e alla redazione giornalistica di Batmagazine. Quest'anno l'organizzazione del festival "Le Idi" sostiene attraverso la manifestazione, una raccolta di fondi utile a finanziare progetti di natura sociale a vantaggio di tutta la comunità. L'iniziativa è finalizzata all'acquisto di giostrine speciali da donare alla città di Andria per la realizzazione di un "Parco giochi inclusivo", cioè accessibile a tutti, che consenta il gioco ai bambini con disabilità e non, senza alcuna distinzione.
Tale evento, alla sua seconda edizione è promosso dalla Coop. Soc. "Questa Città", con il patrocinio del Comune di Andria e della ASL BAT. Il festival "Le Idi" nato dalla necessità di avere uno spazio per rappresentare i lavori a carattere espressivo che durante l'anno la cooperativa realizza con finalità riabilitativa, si ripropone come un contenitore culturale, luogo di visibilità del lavoro svolto, di condivisione delle buone pratiche, di socializzazione, di impegno per la lotta allo stigma sociale. Il festival apre nuovamente le sue porte a tutte le realtà che a titolo diverso operano in ambito sociale e culturale in favore delle persone con disabilità per promuoverne la piena integrazione.
Si registra quest'anno l'adesione di molte realtà del settore no-profit sia della città di Andria che dei comuni limitrofi di Minervino, Spinazzola, Poggiorsini e Gravina. Quattro serate durante le quali sarà possibile assistere a spettacoli di vario genere e visionare prodotti ed elaborati artistici realizzati da persone con disabilità o all'interno di gruppi integrati. Il palcoscenico de "Le Idi" mette al centro le diverse abilità, assegnando loro un ruolo di protagonismo nella narrazione esistenziale delle polarità normale/diverso che in qualche modo attraversano l'esperienza soggettiva di ciascuno di noi. La "diversità" è spesso vista in chiave negativa e vissuta come una minaccia nei vari contesti sociali: la presenza del "diverso" frequentemente genera sentimenti di paura, ansia e sospetto. Tale esperienza diffusa ci ha portato a desiderare questo spazio, non virtuale ma di virtù, occasione di incontri tra persone diversamente abili, i loro familiari, operatori e chiunque senta di voler partecipare a questa nostra proposta, affinché insieme possiamo rieducarci ai valori dell'accoglienza, della diversità, della comunità per superare quei pregiudizi che ostacolano la possibilità di incontro e la piena integrazione.
Quest'anno la sede del festival si sposta su un altro territorio, offrendoci la possibilità di percorrere un itinerario che simbolicamente vuole esprimere il desiderio di portare i valori di cui tale manifestazione si fa promotrice in ogni luogo, in maniera capillare. Aderiscono alla seconda edizione del festival "Le Idi" le cooperative sociali Trifoglio, Villa Gaia, Società e Salute, le associazioni di volontariato Gruppo C.O.N., Centro Zenith, Città Sana In Compagnia del Sorriso, Croce Rossa Italiana sezione di Andria, la scuola di musica Musicanto, l'associazione La Terra Smossa, le associazioni culturali Daunoadieci e il Caffè, il gruppo di Auto Mutuo Aiuto Fiori d'Acciaio, il Centro di Salute Mentale di Andria e il batterista Riccardo Sgarangella.
Partecipano inoltre gli ospiti delle strutture di riabilitazione psichiatrica della coop. Soc. "Questa Città" di Gravina in Puglia, Poggiorsini, Andria, Trani e Spinazzola insieme all'associazione Coloriamo Insieme, al Liceo Statale "E. Fermi" di Minervino e alla redazione giornalistica di Batmagazine. Quest'anno l'organizzazione del festival "Le Idi" sostiene attraverso la manifestazione, una raccolta di fondi utile a finanziare progetti di natura sociale a vantaggio di tutta la comunità. L'iniziativa è finalizzata all'acquisto di giostrine speciali da donare alla città di Andria per la realizzazione di un "Parco giochi inclusivo", cioè accessibile a tutti, che consenta il gioco ai bambini con disabilità e non, senza alcuna distinzione.