"Da un capo all'altro", mostra dedicata al viaggio alla biblioteca "G. Ceci"
L'evento culturale inaugura la terza edizione “chieducachi-primavera pedagogica”
martedì 27 marzo 2018
7.06
E' in corso in questi giorni una particolare mostra dal titolo "Da un capo all'altro ovvero nuovo atlante mobile di abitografia umana" presso la Biblioteca comunale "Giuseppe Ceci" di Andria.
Ancora una volta, la grande mobilità sociale e culturale di "Matera 2019", bussa alle porte della nostra città, perché ad idearla e realizzarla è stata l'Associazione lucana "La luna al guinzaglio".
Iniziativa che inaugura la terza edizione "chieducachi-primavera pedagogica" promossa dalla Cooperativa "Trifoglio" e patrocinata dagli assessorati alla Cultura e all'Istruzione, interamente dedicata al tema del viaggio e alle sue scoperte; si segue un percorso costituito da comodini e armadi, i cosiddetti "arcipelaghi", che custodiscono non solo più di duecento indumenti blu ma anche profumi o registrazioni audio di alcuni viaggiatori. Una mostra interattiva che suggella un importante significato, ossia la capacità di confrontarci con l'altro proprio interagendo con il suo vestiario, per trarre al meglio le sue esperienze e al tempo stesso un'opportunità per cambiare prospettiva e imparare a immedesimarci nell'altro. Quindi "da un capo all'altro" non ha solo una valenza geografica ma è soprattutto un oggetto familiare in cui mediante il tessuto dell'indumento si cerca di avvicinarci alla cultura altrui.
Un itinerario che si articola in quattro arcipelaghi per quattro fasi diverse del viaggio: da lontano, corpo a corpo coi i luoghi, la risacca del ricordo e la comprensione.
L'iniziativa è sorta in occasione dell'80° Fiera del Levante, quando la Fondazione "Matera-Basilicata" presentò uno dei temi più rilevanti del dossier: le migrazioni. L'Associazione "la luna al guinzaglio" in quella circostanza tenne un laboratorio intitolato Atlanti Migranti, il cui fine era quello di sensibilizzare le giovani generazioni sui temi dell'immigrazione, pace e dialogo.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al prossimo 19 Aprile.
Ancora una volta, la grande mobilità sociale e culturale di "Matera 2019", bussa alle porte della nostra città, perché ad idearla e realizzarla è stata l'Associazione lucana "La luna al guinzaglio".
Iniziativa che inaugura la terza edizione "chieducachi-primavera pedagogica" promossa dalla Cooperativa "Trifoglio" e patrocinata dagli assessorati alla Cultura e all'Istruzione, interamente dedicata al tema del viaggio e alle sue scoperte; si segue un percorso costituito da comodini e armadi, i cosiddetti "arcipelaghi", che custodiscono non solo più di duecento indumenti blu ma anche profumi o registrazioni audio di alcuni viaggiatori. Una mostra interattiva che suggella un importante significato, ossia la capacità di confrontarci con l'altro proprio interagendo con il suo vestiario, per trarre al meglio le sue esperienze e al tempo stesso un'opportunità per cambiare prospettiva e imparare a immedesimarci nell'altro. Quindi "da un capo all'altro" non ha solo una valenza geografica ma è soprattutto un oggetto familiare in cui mediante il tessuto dell'indumento si cerca di avvicinarci alla cultura altrui.
Un itinerario che si articola in quattro arcipelaghi per quattro fasi diverse del viaggio: da lontano, corpo a corpo coi i luoghi, la risacca del ricordo e la comprensione.
L'iniziativa è sorta in occasione dell'80° Fiera del Levante, quando la Fondazione "Matera-Basilicata" presentò uno dei temi più rilevanti del dossier: le migrazioni. L'Associazione "la luna al guinzaglio" in quella circostanza tenne un laboratorio intitolato Atlanti Migranti, il cui fine era quello di sensibilizzare le giovani generazioni sui temi dell'immigrazione, pace e dialogo.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al prossimo 19 Aprile.