Da “Feriae Augusti” a “Ferragéstȩ”

La storia della festività da Augusto a oggi

martedì 15 agosto 2017
Anticamente il giorno di Ferragosto era celebrato come "il riposo di Augusto", ovvero la festività istituita da Augusto nel 18 a. C. che celebrava la fine dei lavori agricoli e dava riposo ai lavoratori stremati dalle precedenti fatiche.

La festa cadeva inizialmente il I agosto e prevedeva feste, corse di cavalli e animali da tiro addobbati con fiori, ma i giorni di riposo proseguivano sino al 13 agosto, dedicato alla dea Diana. Fu poi la Chiesa cattolica, nel VII secolo, a spostare i festeggiamenti al 15, celebrando l'assunzione di Maria, accolta nel cielo con anima e corpo, simboleggiando la morte e la rinascita. "Quando ero piccola – racconta un'anziana signora andriese, Dina – vedevo le signore, le cosiddette comari, riunirsi davanti alle abitazioni e recitare il rosario in cerchio per onorare la Vergine. Si diceva che bisognasse fare cento volte il segno della croce e recitare cento Avemaria".

Ancora oggi le tradizioni diffuse nella giornata di Ferragosto derivano proprio da questi antichi significati. Tra le più significative tradizioni c'è quella culinaria che prevede, come piatto tipico pugliese, un "galluccio"di circa 3 chili ripieno, cotto al forno con patate.

Oggi, invece, Ferragosto è soprattutto dedicato alle gite fuori porta con pranzi al sacco in luoghi refrigeranti come località marine o montane.