Da 22 mesi senza contratto: lavoratori della grande distribuzione in "mutande"

La protesta del #fuoritutti prosegue alla Metro di Bari. Rappresentanza dalla BAT

sabato 19 dicembre 2015 14.05
A cura di Stefano Massaro
Le ragioni sono sempre le stesse. Ma questa volta il raduno è stato comunitario a Bari e non in singoli presidi provinciali così come è accaduto il 7 novembre con il motto #fuoritutti. I lavoratori della grande distribuzione organizzata continuano la loro protesta mettendosi simbolicamente in mutande e scioperando anche questa mattina, per tornare a chiedere il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, dopo molti mesi di trattative senza esito. «L'hashtag è #tuttifuori la Metro di Bari - ha detto Tina Prasti, Segretaria Filcams Cgil Bat - in concomitanza con la manifestazione nazionale, indetta a Milano dalle segreterie nazionali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, anche in questo territorio si è svolto un presidio e noi della Provincia di Barletta – Andria – Trani ci siamo recati nel capoluogo pugliese nel presidio dei lavoratori della grande distribuzione».

Braccia incrociate per tutta la giornata mentre il sit – in si è svolto sino alle 13.00 nel piazzale dello stabilimento Metro per protestare contro le associazioni datoriali che mirano a togliere salario e diritti per il contratto di lavoro, come ha ribadito la stessa Tina Prasti: «L'orientamento, infatti, sostenuto da Federdistribuzione, dalla Distribuzione Cooperativa e da Confesercenti, ha un unico filo conduttore: comprimere il costo del lavoro producendo una limitazione e riduzione dei diritti e dei trattamenti economici. Sosteniamo tutti insieme questa battaglia perché è importante che le lavoratrici ed i lavoratori della gdo non si sentano soli nella rivendicazione dei propri diritti».
Lavoratori della grande distribuzione a Bari in mutande