Con il dottor Cannone per prendersi cura del proprio cuore

Durante l’incontro di domenica 18 febbraio, tutti i consigli dell’esperto per una corretta prevenzione dei problemi cardiaci

lunedì 19 febbraio 2018
A cura di Sara Suriano
Si è tenuto nella mattina di domenica 18 febbraio, presso il Chiostro San Francesco, la conferenza sul tema "La salute del cuore è servita".

L'appuntamento, condotto dal dottor Michele Cannone, direttore della UOC Cardiologia-UTIC dell'ospedale "Lorenzo Bonomo", ha avuto lo scopo di informare la cittadinanza sulla prevenzione cardiovascolare dalla tavola allo sport, nonché promuovere la Fondazione "Per il tuo cuore" e l'associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri.

Sia la Fondazione che l'ANMCO hanno come obiettivo la promozione della ricerca scientifica e il miglioramento degli standard di cura e di prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Nel corso dell'incontro, il dottor Cannone, mettendo a servizio dell'uditorio la sua grande professionalità ed esperienza, ha fornito una panoramica dei fattori che incidono positivamente e negativamente sullo stato di salute del cuore, per poi analizzare le abitudini alimentari corrette e sbagliate, con un focus sui vari tipi di grassi.

La migliore cura è la prevenzione, si sa, e per questo il cardiologo ha spiegato perché è importante conoscere il proprio profilo di rischio cardiovascolare e come "mangiare per il cuore". «Consiglio spesso ai miei pazienti di rivolgersi ad un nutrizionista – spiega Cannone – affinchè possano seguire una dieta "cucita su misura" alle loro necessità. E' necessario sconfiggere il paradosso per cui nei paesi poveri si muore di fame, mentre in quelli ricchi si muore di cibo; questo è possibile solo grazie ad una dieta corretta che, fortunatamente, è nella nostra tradizione. E' provato, infatti, che dopo i giapponesi, i popoli mediterranei siano i più longevi al mondo».

Il dottor Cannone ha poi ricordato che il movimento e l'attività fisica apportano numerosi, rapidi benefici al corpo, quali riduzione di diabete, ictus e infarti, miglioramento della circolazione sanguigna e dell'ossigenazione dei tessuti e tanto altro, oltre che numerosi benefici per la mente.

All'appuntamento hanno preso parte anche il sindaco di Andria, Nicola Giorgino, e il consigliere regionale, Sabino Zinni.

«Questo incontro nasce dalla volontà di aumentare la prevenzione delle malattie – afferma Giorgino - e informare tutti coloro che, nell'epoca di internet, dei social media, e dell'informazione veloce e spesso scorretta, ricorrono ai presidi medici solo in situazione di gravi difficoltà, magari dopo cure fai-da-te».

«Stiamo lavorando per il bene comune – ha proseguito Zinni - Un primo passo è stato l'identificazione del luogo su cui sorgerà il nuovo ospedale andriese, punto di riferimento della Bat e del Nordbarese. Il percorso è ancora lungo ma è necessario mantenere un atteggiamento costruttivo».
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