Cuna (PD): «Il rinvio deciso in commissione per attendere le regole nazionali»
Il 21 settembre le decisioni del "nazionale" mentre il 25 settembre convocata l'assemblea cittadina. Circa 400 i tesserati sino a questo momento che potranno votare per il congresso
sabato 31 agosto 2013
10.30
Il rinvio deciso ieri pomeriggio dalla commissione cittadina per il nuovo congresso del Partito Democratico di Andria ha scatenato le proteste di Giovani Democratici e Donne Democratiche. Ai nostri microfoni, Franco Cuna, Commissario cittadino del PD dopo le dimissioni di Vincenzo Antolini, dice: «La discussione sull'opportunità o meno di rinviare il congresso cittadino prosegue da circa un paio di settimane. Ieri in commissione, dove sono presenti tutte le anime del Partito, si è deciso di optare per l'attesa di un'altra ventina di giorni affinchè dal partito nazionale vengano scelte le regole del Congresso da dover rispettare. E la commissione, ci tengo a precisarlo, ha votato a favore con sei componenti su sette. Da qui è nata la decisione».
Il 21 settembre, infatti, il Pd nazionale ha fissato la giornata per la comunicazione di quelle che saranno le nuove regole da rispettare per i vari congressi e per il 25 settembre, lo stesso Commissario cittadino, comunica l'indizione di un'Assemblea organizzativa cittadina che potrebbe anche trasformarsi direttamente in congresso nel caso si possano rispettare tutte le regole di partito: «Vogliamo che Andria abbia un segretario fisso e stabile senza problemi e senza possibilità di nuove elezioni dopo poco - dice ancora Franco Cuna - l'occupazione del Partito è piuttosto inspiegabile ma sono felice che il PD cittadino e la sua sede vengano frequentati. Io sono qui per spirito di sacrificio e faccio il mio compito con passione. Il 25 settembre sarà comunque nominato un reggente che al mio posto o traghetterà verso il nuovo congresso o sarà il neo segretario. Aspettare qualche giorno in più - conclude Franco Cuna - non modifica l'importanza di questo appuntamento, ma anzi ne accresce la valenza».
Nel frattempo sono 400 i tesserati sino ad oggi al Partito Democratico di Andria che avranno l'opportunità, durante il congresso, di rinnovare le cariche cittadine. C'è tempo sino al 15 settembre per tesserarsi e dall'8 settembre, ci comunica Cuna, inizieranno una serie di incontri politici di avvicinamento al congresso stesso.
Il 21 settembre, infatti, il Pd nazionale ha fissato la giornata per la comunicazione di quelle che saranno le nuove regole da rispettare per i vari congressi e per il 25 settembre, lo stesso Commissario cittadino, comunica l'indizione di un'Assemblea organizzativa cittadina che potrebbe anche trasformarsi direttamente in congresso nel caso si possano rispettare tutte le regole di partito: «Vogliamo che Andria abbia un segretario fisso e stabile senza problemi e senza possibilità di nuove elezioni dopo poco - dice ancora Franco Cuna - l'occupazione del Partito è piuttosto inspiegabile ma sono felice che il PD cittadino e la sua sede vengano frequentati. Io sono qui per spirito di sacrificio e faccio il mio compito con passione. Il 25 settembre sarà comunque nominato un reggente che al mio posto o traghetterà verso il nuovo congresso o sarà il neo segretario. Aspettare qualche giorno in più - conclude Franco Cuna - non modifica l'importanza di questo appuntamento, ma anzi ne accresce la valenza».
Nel frattempo sono 400 i tesserati sino ad oggi al Partito Democratico di Andria che avranno l'opportunità, durante il congresso, di rinnovare le cariche cittadine. C'è tempo sino al 15 settembre per tesserarsi e dall'8 settembre, ci comunica Cuna, inizieranno una serie di incontri politici di avvicinamento al congresso stesso.