Crollo ad Andria: ordinanza di sgombero per la storica Camera del Lavoro di piazza Di Vittorio
Patronato Inca e Caaf trasferiti temporaneamente presso la vicina Lega dei Pensionati
domenica 26 gennaio 2014
16.08
La storica Camera del Lavoro di Andria resterà chiusa nei prossimi giorni a seguito di un'ordinanza di sgombero emessa all'indomani del crollo della palazzina di via Teresita, traversa che collega la centralissima via Francesco Ferrucci a piazza Giuseppe Di Vittorio, luogo dove ha sede dal 1907 la Cgil comunale anch'essa dedicata al padre del sindacalismo italiano. Il muro interno che confina con lo stabile collassato è rimasto danneggiato e la struttura, in via precauzionale, non sarà utilizzabile in concomitanza con i lavori di rimozione delle parti pericolanti e di messa in sicurezza. Al fine di ridurre al minimo il disagio all'utenza, i servizi di consulenza fiscale del Caaf e del patronato Inca da lunedì 27 gennaio (fino a data da destinarsi) saranno garantiti presso la sede della Lega dei Pensionati ubicata vicino alla Camera del Lavoro.
«Non sappiamo per quanti giorni la nostra sede rimarrà chiusa – commenta Antonio Di Bari, coordinatore della Camera del Lavoro di Andria – ma cercheremo di arrecare il minor disagio possibile alle decine di persone che ogni giorno vengono nella struttura garantendo tutti i servizi e la consulenza presso i locali dello Spi. Ci auguriamo che presto si possa risolvere la questione anche perché la sede di piazza Di Vittorio nei prossimi giorni avrebbe dovuto ospitare alcuni congressi che come sindacato ci apprestiamo a celebrare».
«Esprimo a nome della Cgil tutta – conclude Luigi Antonucci, segretario generale Cgil Bat – vicinanza alla città di Andria colpita dal crollo della palazzina, al dramma delle famiglie che hanno perso la casa ed a quelle persone che in queste ore sono ospiti presso parenti ed amici e non sanno quando potranno ritornare nella propria abitazione. Speriamo davvero che la situazione possa essere risolta al meglio per tutti e nel più breve tempo possibile».
«Non sappiamo per quanti giorni la nostra sede rimarrà chiusa – commenta Antonio Di Bari, coordinatore della Camera del Lavoro di Andria – ma cercheremo di arrecare il minor disagio possibile alle decine di persone che ogni giorno vengono nella struttura garantendo tutti i servizi e la consulenza presso i locali dello Spi. Ci auguriamo che presto si possa risolvere la questione anche perché la sede di piazza Di Vittorio nei prossimi giorni avrebbe dovuto ospitare alcuni congressi che come sindacato ci apprestiamo a celebrare».
«Esprimo a nome della Cgil tutta – conclude Luigi Antonucci, segretario generale Cgil Bat – vicinanza alla città di Andria colpita dal crollo della palazzina, al dramma delle famiglie che hanno perso la casa ed a quelle persone che in queste ore sono ospiti presso parenti ed amici e non sanno quando potranno ritornare nella propria abitazione. Speriamo davvero che la situazione possa essere risolta al meglio per tutti e nel più breve tempo possibile».