Crisi occupazionale: Andria con il 21,24% al di sopra della media nazionale del 13,12%

Nella Bat il dato migliore rilevato da "Il Sole 24 ore" è quello di Minervino murge seguito da Bisceglie

martedì 3 maggio 2022 18.00
La rilevazione è relativa al 2019, dunque precedente all'emergenza epidemiologica, al lockdown e alle sue ripercussioni. I dati ufficiali forniti dall'Istat attraverso il censimento permanente della popolazione, raccolti da Il sole-24ore, consentono di tracciare, in ogni caso, la situazione inerente la disoccupazione in ciascuno dei Comuni della Bat.

La statistica prende in esame il rapporto tra gli occupati, le persone in cerca di occupazione e il totale della popolazione attiva residente. Il riferimento scelto è il 13.12% del raffronto complessivo nazionale: una quota superata in tutti i dieci centri della sesta provincia pugliese ma con alcune distinzioni.

Il dato più basso di disoccupati, nella Bat, si registra a Minervino Murge (15.89%). La seconda migliore performance è quella di Bisceglie (16.44%), che precede Spinazzola (16.77%), Canosa di Puglia (18.57%), San Ferdinando di Puglia (19.42%), Barletta (20.07%), Margherita di Savoia (20.55%), Andria (21.24%), Trani (21.66%) e il fanalino di coda Trinitapoli, che con il 23.44% fa segnare un tasso di disoccupazione oltre dieci punti percentuali più alto della media nazionale.

L'insorgere della pandemia, secondo gli analisti, ha incrementato lo squilibrio esistente. Occorrerà comunque attendere ancora per definire quali conseguenze concrete si siano verificate sul tessuto socio-economico della Bat. Non può che allarmare la constatazione che in ciascuno dei tre Comuni capoluogo, sulla base dei dati, un residente su cinque in età e nelle condizioni tali da poter lavorare, non svolga alcuna attività.