Covid, Certificazione verde: estesa da sei a nove mesi
Ecco cosa cambia con il nuovo decreto
giovedì 20 maggio 2021
La certificazione verde COVID-19 cambia in seguito alla pubblicazione del nuovo decreto legge sulle riaperture. La validità passa da sei a nove mesi dalla data del completamento del ciclo vaccinale. Inoltre, potrà essere rilasciata anche contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino, e avere validità dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione, fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale.
«Questa decisione si allinea a quelle che sono, ad oggi, le evidenze scientifiche sull'immunità, sia quella naturale sia quella che si ottiene con il vaccino – spiega Filippo Anelli, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici - Consente una migliore organizzazione, perché abbiamo più tempo per programmare i richiami nel personale sanitario, che, giustamente, ha avuto la priorità nella vaccinazione, senza mettere in crisi il Servizio Sanitario Nazionale. Nel frattempo, la scienza potrà accumulare maggiori dati per definire la durata della copertura».
«Questa decisione si allinea a quelle che sono, ad oggi, le evidenze scientifiche sull'immunità, sia quella naturale sia quella che si ottiene con il vaccino – spiega Filippo Anelli, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici - Consente una migliore organizzazione, perché abbiamo più tempo per programmare i richiami nel personale sanitario, che, giustamente, ha avuto la priorità nella vaccinazione, senza mettere in crisi il Servizio Sanitario Nazionale. Nel frattempo, la scienza potrà accumulare maggiori dati per definire la durata della copertura».