Covid-19, l'associazione Orizzonti: Via all'iniziativa "Carrello solidale"
Il volontari di Orizzonti saranno attivi nei punti vendita Dok, A&O e Famila di Andria, Barletta, Bisceglie, Corato, Trani e Ruvo di Puglia
mercoledì 1 aprile 2020
17.08
L'Italia è nel vortice degli effetti del coronavirus. È questa una fase alquanto delicata per conoscere l'evoluzione dell'emergenza sanitaria che nel giro di poco più un mese ha avuto effetti devastanti su tutto il territorio nazionale, con maggiore concentrazione nelle regioni del Nord.
Adesso i riflettori sono accesi sugli effetti che la malattia sta causando anche nelle città meridionali, e mentre da una parte si lotta per debellare un virus di cui poso si sa, dall'altra si inizia a lottare anche contro un altro effetto da non ritenere meno importate: la povertà.
Diversi nuclei familiari sono stati messi in ginocchio per via della chiusura di molte attività commerciali ed imprenditoriali, che già stavano vivendo il riflesso di una profonda crisi economica, e per lo stop ai lavori dai quali, buona fetta della popolazione, in assenza di un impiego stabile, riusciva a riscuotere singole entrate quotidiane. A risentirne maggiormente sono i "nuovi" disoccupati e quelle persone che, già prima che accadesse tutto questo, versavano in precarie condizioni economiche.
In questi giorni scanditi dagli effetti della pandemia, il numero dei poveri sembra proprio triplicarsi. Le richieste di aiuto da parte dei singoli individui e delle famiglie meno fortunate, sono aumentate in maniera esponenziale e, l'andamento della situazione generale, non lascia presagire nulla di buono per le prossime settimane. Preoccupanti sono poi gli effetti nella provincia Bat, ovvero quella stessa provincia che occupa uno degli ultimi gradini della classifica nazionale per "qualità della vita".
Si sta' generando una frammentazione della unità e solidità della famiglia minata nei bisogni più intimi ed universali: alimentazione e salute. Stanno aumentando pericolosamente i "nuovi poveri" generando ulteriore punto di debolezza sociale.
La gente, quella positiva, inizia ora a essere sfiduciata non solo perché non vede chiaro il panorama di una soluzione sanitaria ma soprattutto perché non è chiaro il destino sociale della famiglia.
In questo ambito la solidarietà è l'unica medicina per sentirsi uni con gli altri, partecipi ognuno dei bisogni degli altri, sentirsi una grande famiglia allargata, spinta cristiana di Carità.
Alla base di questi concetti si genera una sintesi efficace pensata da chi ha sempre fatto della Solidarietà uno degli scopi principali della produttività imprenditoriale. Grazie alla collaborazione dell'Associazione Orizzonti con il Gruppo Megamark -grazie alla disponibilità del cav. Giovanni Pomarico- nasce il "Carrello solidale", una spesa che "ogni giorno" i cittadini possono lasciare nel carrello per i fratelli bisognosi. Il progetto sarà attivo in tutti i supermercati Dok, A&O e Famila dei Comuni della Bat Andria, Barletta, Bisceglie, Trani e quelli baresi di Corato e Ruvo di Puglia.
Poi interviene l'Associazione Orizzonti a collegare la realtà del BISOGNO con le ISTITUZIONI benefiche del terzo settore in maniera selettiva, tracciabile, nel rispetto assoluto della trasparenza, derivandone poi la distribuzione equa giornaliera .
«E questo lo dobbiamo alle nostre famiglie e a chiunque sia in difficoltà – spiega il Dott. Angelo Guarriello, presidente dell'Associazione Orizzonti. «La nuova situazione storica straordinaria impone che ogni giorno non si fermi quella ricerca di equilibrio tra il diritto universale alla salute e quello al cibo: non si interrompa MAI la catena della solidarietà».
Adesso i riflettori sono accesi sugli effetti che la malattia sta causando anche nelle città meridionali, e mentre da una parte si lotta per debellare un virus di cui poso si sa, dall'altra si inizia a lottare anche contro un altro effetto da non ritenere meno importate: la povertà.
Diversi nuclei familiari sono stati messi in ginocchio per via della chiusura di molte attività commerciali ed imprenditoriali, che già stavano vivendo il riflesso di una profonda crisi economica, e per lo stop ai lavori dai quali, buona fetta della popolazione, in assenza di un impiego stabile, riusciva a riscuotere singole entrate quotidiane. A risentirne maggiormente sono i "nuovi" disoccupati e quelle persone che, già prima che accadesse tutto questo, versavano in precarie condizioni economiche.
In questi giorni scanditi dagli effetti della pandemia, il numero dei poveri sembra proprio triplicarsi. Le richieste di aiuto da parte dei singoli individui e delle famiglie meno fortunate, sono aumentate in maniera esponenziale e, l'andamento della situazione generale, non lascia presagire nulla di buono per le prossime settimane. Preoccupanti sono poi gli effetti nella provincia Bat, ovvero quella stessa provincia che occupa uno degli ultimi gradini della classifica nazionale per "qualità della vita".
Si sta' generando una frammentazione della unità e solidità della famiglia minata nei bisogni più intimi ed universali: alimentazione e salute. Stanno aumentando pericolosamente i "nuovi poveri" generando ulteriore punto di debolezza sociale.
La gente, quella positiva, inizia ora a essere sfiduciata non solo perché non vede chiaro il panorama di una soluzione sanitaria ma soprattutto perché non è chiaro il destino sociale della famiglia.
In questo ambito la solidarietà è l'unica medicina per sentirsi uni con gli altri, partecipi ognuno dei bisogni degli altri, sentirsi una grande famiglia allargata, spinta cristiana di Carità.
Alla base di questi concetti si genera una sintesi efficace pensata da chi ha sempre fatto della Solidarietà uno degli scopi principali della produttività imprenditoriale. Grazie alla collaborazione dell'Associazione Orizzonti con il Gruppo Megamark -grazie alla disponibilità del cav. Giovanni Pomarico- nasce il "Carrello solidale", una spesa che "ogni giorno" i cittadini possono lasciare nel carrello per i fratelli bisognosi. Il progetto sarà attivo in tutti i supermercati Dok, A&O e Famila dei Comuni della Bat Andria, Barletta, Bisceglie, Trani e quelli baresi di Corato e Ruvo di Puglia.
Poi interviene l'Associazione Orizzonti a collegare la realtà del BISOGNO con le ISTITUZIONI benefiche del terzo settore in maniera selettiva, tracciabile, nel rispetto assoluto della trasparenza, derivandone poi la distribuzione equa giornaliera .
«E questo lo dobbiamo alle nostre famiglie e a chiunque sia in difficoltà – spiega il Dott. Angelo Guarriello, presidente dell'Associazione Orizzonti. «La nuova situazione storica straordinaria impone che ogni giorno non si fermi quella ricerca di equilibrio tra il diritto universale alla salute e quello al cibo: non si interrompa MAI la catena della solidarietà».