Covid-19, fase 2: proseguono le lauree online. Questa volta è la storia di Ilaria Cellamare

“E’ stato un giorno bellissimo e per questo ringrazio chi ha saputo renderlo speciale” sottolinea la giovane neo-laureata

mercoledì 27 maggio 2020
A cura di Giovanna Albo
Durante il lockdown causato dal coronavirus, molti studenti hanno raggiunto l'agognato traguardo finale discutendo le loro tesi via internet, tramite skype, in assenza di parenti o amici che, ciò malgrado, entusiasti per il risultato conseguito, stappano lo spumante per brindare. Restano, invece ora, solo la coroncina d'alloro e l'abito di laurea comprato per l'occasione, rendendo così il clima alquanto surreale. Con l'avvio della fase 2, nonostante l'allentamento delle misure restrittive, lo scenario resta sempre lo stesso e la festa è dimezzata. Studenti in casa, davanti ad un computer, dall'altra parte la Commissione esaminatrice che dopo aver ascoltato la trattazione della tesi di laurea, conferiscono la nomina di dottore al candidato collegato via web. Ma in tempi di emergenza sanitaria, necessità fa virtù. Abbondano i racconti di chi ha affrontato questa esperienza storica nel nostro Paese, imposta dal distanziamento sociale anti-coronavirus.

Questa volta è la storia di Ilaria Cellamare, una studentessa di 27 anni del Dipartimento di "Farmacia-Scienze del Farmaco" dell'Università degli studi "Aldo Moro" di Bari. Come tanti altri studenti, per la pandemia in corso, anche Ilaria lo scorso giovedì, 21 maggio alle ore 11.00, ha discusso in streaming la sua tesi di laurea a ciclo unico, in Chimica organica dal titolo "Nuove metodologie di sintesi di pirimidine e triazoli variamente funzionalizzati da fenacilazidi in miscele eutettiche a basso punto di fusione". Una laurea che si conclude con un brillante punteggio, 102 su 110 e lode.

"Dopo un periodo di tesi sperimentale in cui sono stata a Bari, sono ritornata ad Andria all'inizio dell'emergenza covid-19. Nonostante le difficoltà, grazie all' aiuto dei miei relatori Vito Capriati e Paola Vitale, docenti presso il Dipartimento di farmacia- scienze del farmaco, sono riuscita a portare a termine la mia tesi nel migliore dei modi, completandola con tutti i dati sperimentali" – racconta Ilaria al telefono – "È stato un giorno speciale ed emozionante, benché mi sia laureata a casa mediante la modalità telematica. Accanto a me ho avuto la mia famiglia, mamma Anna, papà Giovanni e mia sorella Antonella, e visto il fatto di trovarci in fase 2, ho avuto la fortuna di poter essere affiancata anche dal mio ragazzo Savio e dalle " mie amiche di sempre", mentre online mi hanno seguita i miei amici e i miei parenti sparsi in varie parti d'Italia" – aggiunge – "Ho provato comunque l'ansia di poter sbagliare durante la discussione e dopo la proclamazione abbiamo gioito e ci siamo emozionati. Contro le mie aspettative è stato un giorno bellissimo e per questo devo ringraziare chi ha saputo renderlo speciale. Mi reputo fortunata, perché in questo periodo difficile, tutte le persone a me care stanno bene e pazienza se non ho potuto discutere la tesi davanti a tanta gente, che probabilmente non mi avrebbe ascoltata: le persone a me care in qualche modo mi hanno ascoltata".

E così che cambia il momento topico di una intera carriera da studente, ai tempi del coronavirus. Niente festeggiamenti, poiché saranno rimandati a momenti migliori. Niente abbracci da parte degli amici, ma solo complimenti virtuali tramite videochiamate e solo un brindisi con parenti più stretti. Quello che resta, immutato, è però l'emozione. La soddisfazione di chi ha raggiunto il tanto ambito traguardo. Quella neppure la pandemia riesce a spazzare via.

Da parte della Redazione di AndriaViva un augurio speciale alla brava Ilaria, con l'auspicio che a questa bellissima carriera universitaria possa seguire un altrettanto radioso futuro professionale. Ancora complimenti!
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