Covid-19, Antonio Nespoli (FI): “Serve chiarezza per rasserenare i cittadini”
Il Commissario cittadino del partito azzurro esprime una riflessione sull’emergenza sanitaria della nostra città
martedì 10 novembre 2020
12.28
«Che la situazione stesse sfuggendo di mano nella nostra città -sottolinea l'avvocato Antonio Nespoli, Commissario cittadino di Forza Italia- lo si era capito già da diverso tempo: numero di contagiati di molto superiore rispetto a quello delle altre città e sistema ospedaliero oramai al collasso che si regge solo grazie allo sforzo di persone alle quali va il nostro sentito ringraziamento per la sensibilità, la professionalità e l'attaccamento al lavoro dimostrato in questo difficile periodo.
Apprendere poi dalle esternazioni serali del Sindaco che per la nostra città sia stata invocata la "zona rossa" e l'intervento dell'esercito ci preoccupa ancora di più se si pensa alle misure messe in campo solo negli ultimi giorni e che appaiono da un lato tardive ma dall'altro inadeguate se la situazione si presenta di una tale gravità.
È necessaria, pertanto, una chiarezza sulla situazione della nostra città anche per rasserenare e dare certezza alle famiglie per la imminente ripresa dell'attività scolastica in presenza. Si devono mettere in campo azioni efficaci per far tornare a scuola i nostri ragazzi in condizioni di massima sicurezza prevedendo un sistema efficace di sanificazione costante degli ambienti, di rispetto delle misure di distanziamento e di intervento rapido delle autorità sanitarie nella denegata ipotesi di nuovi contagi.
Non si può demandare alle famiglie la decisione se mandare o meno un figlio a scuola per i prossimi giorni perché non è rispettoso anche per la tenuta della coesione sociale della nostra comunità far apparire alcuni genitori più responsabili di altri, addirittura sulla salute dei propri figli e dei propri cari».
Apprendere poi dalle esternazioni serali del Sindaco che per la nostra città sia stata invocata la "zona rossa" e l'intervento dell'esercito ci preoccupa ancora di più se si pensa alle misure messe in campo solo negli ultimi giorni e che appaiono da un lato tardive ma dall'altro inadeguate se la situazione si presenta di una tale gravità.
È necessaria, pertanto, una chiarezza sulla situazione della nostra città anche per rasserenare e dare certezza alle famiglie per la imminente ripresa dell'attività scolastica in presenza. Si devono mettere in campo azioni efficaci per far tornare a scuola i nostri ragazzi in condizioni di massima sicurezza prevedendo un sistema efficace di sanificazione costante degli ambienti, di rispetto delle misure di distanziamento e di intervento rapido delle autorità sanitarie nella denegata ipotesi di nuovi contagi.
Non si può demandare alle famiglie la decisione se mandare o meno un figlio a scuola per i prossimi giorni perché non è rispettoso anche per la tenuta della coesione sociale della nostra comunità far apparire alcuni genitori più responsabili di altri, addirittura sulla salute dei propri figli e dei propri cari».