Covid-19, Andria è in zona gialla "rafforzata" fino al 15 gennaio

Intanto a Roma si lavora per il nuovo Dpcm

lunedì 11 gennaio 2021 10.43
Da oggi, lunedì 11 gennaio, anche Andria come il resto di Puglia entra di nuovo in zona gialla, nella versione "rafforzata".

Le restrizioni previste in zona gialla

Ci si può spostare liberamente tra i comuni all'interno della propria regione, senza il bisogno dell'autocertificazione. Resta valido il coprifuoco: dalle 22 alle 5 è vietato ogni spostamento, tranne quelli per esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

Negozi aperti, bar e ristoranti aperti fino alle 18, asporto consentito fino alle 22, consegna a domicilio sempre possibile senza limitazioni.

Restano chiusi musei, cinema, palestre, piscine, centri sportivi. Sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.

Attesa per il nuovo Dpcm da sabato 16 gennaio

Tutte queste indicazioni saranno valide sino a venerdì 15 gennaio, poiché si attende il nuovo Dpcm che dovrà definire le nuove misure che saranno adottate a partire da sabato 16 gennaio.

Tra le ipotesi, oltre al prolungamento dello stato di emergenza fino al 30 aprile, potrebbe esserci il limite alle ore 18 per l'asporto di cibi e bevande dai bar per scongiurare assembramenti in strada all'esterno delle attività, a cui si potrebbero aggiungere nuove restrizioni per gli spostamenti tra regioni gialle.

Rossa, gialla, arancione, e la new entry: la zona bianca

Sulla base del nuovo Dpcm potrebbe scattare l'ingresso automatico delle regioni in fascia rossa in base all'incidenza dei casi Covid, nel caso in cui vengano superati 250 nuovi casi settimanali ogni 100mila abitanti.

Tra le novità ci sarà molto probabilmente l'annuncio di una nuova zona, la cosiddetta "zona bianca", per le regioni con un indice Rt non superiore a 0,5. Cosa prevederà? Nessuna restrizione, ad esclusione dell'obbligo di utilizzare la mascherina e di rispettare la distanza di sicurezza. Potranno riaprire tutte le attività, comprese le scuole, e non sarà più valido il coprifuoco.