Corte dei conti: positivo il riscontro sui due monitoraggi del piano di riequilibrio
Sindaco Bruno: "Se risaliamo la china, piano piano, con sacrificio e determinazione, la vittoria sarà della comunità tutta"
venerdì 2 febbraio 2024
06.00
Con deliberazione n. 10/PRSP/2024 la Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per la Puglia è intervenuta per la valutazione dei primi due monitoraggi del piano di riequilibrio approvato dalla stessa Corte in data 27.02.2023. Dalla stessa si apprende "il raggiungimento degli obiettivi intermedi fissati dal piano di riequilibrio finanziario pluriennale del Comune di Andria a tutto il 31.12.2023".
«Il risultato, in estrema sintesi, evidenzia il raggiungimento dei primi obiettivi – spiega l'assessore alla Trasparenza Pasquale Vilella – che si sostanziano nel superamento del disavanzo previsto nel primo quinquiennio. Va evidenziato che la Corte sottolinea la grande difficoltà intervenuta negli anni 2019/2020 nel raggiungere i tetti di disavanzo fissato: questo sta a dimostrare il grande sforzo che già dal 2020, anno di insediamento del sindaco Giovanna Bruno, questa amministrazione ha profuso nel riuscire a recuperare il limite di disavanzo di amministrazione da raggiungere per gli anni 2019/2020, superandolo. Dai dati in corso di definizione per l'anno 2023 tale tendenza risulta confermata, per cui è giusto, mantenendo l'azione amministrativa in linea con quanto fatto finora, esaminare gli altri punti che ci possono portare ulteriori positivi risultati. A tal proposito – prosegue l'assessore – la Corte sintetizza alcuni punti che sono già presenti nel piano in corso di applicazione. Uno fra tutti è quello relativo ai residui attivi che rappresentano crediti che il Comune vanta nei confronti dei cittadini. Su questo aspetto l'anno 2024 vedrà l'intensificarsi di azioni di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini che verranno sollecitati a definire la propria posizione. Altro aspetto, che sicuramente vedrà una importante azione, è quello relativo alla dismissione degli immobili inseriti nel piano delle alienazioni. Da ultimo sarà data massima importanza alla definizione delle posizioni debitorie ed al riconoscimento dei debiti fuori bilancio, così come sollecitato dalla Corte». Sul tema il presidente del Consiglio Comunale Giovanni Vurchio annuncia la convocazione a breve di una conferenza capigruppo per una condivisione del deliberato con tutte le forze politiche.
«La relazione della Corte dei Conti ci consegna un dato positivo – dichiara il sindaco Giovanna Bruno - Ad oggi, il monitoraggio dei primi 2 semestri si è concluso favorevolmente, con la presa d'atto del raggiungimento degli obiettivi più importanti, dalla riduzione del disavanzo all'avvio delle attività di accertamento. Contemporaneamente emerge, ancora una volta di più e ne siamo consapevoli, che la strada da percorrere é lunga, con altri importanti obiettivi da conseguire già a breve (dismissione di immobili, miglioramento dei dati legati alla riscossione, gestione costante dei debiti fuori bilancio).
Ma per questo percorso c'è il termine pluriennale previsto dallo stesso piano di risanamento.
I profili attenzionati sono tantissimi, variegati e richiedono il lavoro congiunto di più settori, chiamati a volte a dare risposte su dati che appartengono ad un passato in cui le informazioni si perdono nella notte dei tempi. Quello del monitoraggio del piano di riequilibrio è un impegno totalizzante, che non ci consente rilassamento alcuno ma ci stimola a migliorare ancora di più. Se risaliamo la china, piano piano, con sacrificio e determinazione, la vittoria sarà della comunità tutta. Andiamo avanti, in vista della prossima scadenza del monitoraggio al 30.6.2024. Passo dopo passo».
«Il risultato, in estrema sintesi, evidenzia il raggiungimento dei primi obiettivi – spiega l'assessore alla Trasparenza Pasquale Vilella – che si sostanziano nel superamento del disavanzo previsto nel primo quinquiennio. Va evidenziato che la Corte sottolinea la grande difficoltà intervenuta negli anni 2019/2020 nel raggiungere i tetti di disavanzo fissato: questo sta a dimostrare il grande sforzo che già dal 2020, anno di insediamento del sindaco Giovanna Bruno, questa amministrazione ha profuso nel riuscire a recuperare il limite di disavanzo di amministrazione da raggiungere per gli anni 2019/2020, superandolo. Dai dati in corso di definizione per l'anno 2023 tale tendenza risulta confermata, per cui è giusto, mantenendo l'azione amministrativa in linea con quanto fatto finora, esaminare gli altri punti che ci possono portare ulteriori positivi risultati. A tal proposito – prosegue l'assessore – la Corte sintetizza alcuni punti che sono già presenti nel piano in corso di applicazione. Uno fra tutti è quello relativo ai residui attivi che rappresentano crediti che il Comune vanta nei confronti dei cittadini. Su questo aspetto l'anno 2024 vedrà l'intensificarsi di azioni di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini che verranno sollecitati a definire la propria posizione. Altro aspetto, che sicuramente vedrà una importante azione, è quello relativo alla dismissione degli immobili inseriti nel piano delle alienazioni. Da ultimo sarà data massima importanza alla definizione delle posizioni debitorie ed al riconoscimento dei debiti fuori bilancio, così come sollecitato dalla Corte». Sul tema il presidente del Consiglio Comunale Giovanni Vurchio annuncia la convocazione a breve di una conferenza capigruppo per una condivisione del deliberato con tutte le forze politiche.
«La relazione della Corte dei Conti ci consegna un dato positivo – dichiara il sindaco Giovanna Bruno - Ad oggi, il monitoraggio dei primi 2 semestri si è concluso favorevolmente, con la presa d'atto del raggiungimento degli obiettivi più importanti, dalla riduzione del disavanzo all'avvio delle attività di accertamento. Contemporaneamente emerge, ancora una volta di più e ne siamo consapevoli, che la strada da percorrere é lunga, con altri importanti obiettivi da conseguire già a breve (dismissione di immobili, miglioramento dei dati legati alla riscossione, gestione costante dei debiti fuori bilancio).
Ma per questo percorso c'è il termine pluriennale previsto dallo stesso piano di risanamento.
I profili attenzionati sono tantissimi, variegati e richiedono il lavoro congiunto di più settori, chiamati a volte a dare risposte su dati che appartengono ad un passato in cui le informazioni si perdono nella notte dei tempi. Quello del monitoraggio del piano di riequilibrio è un impegno totalizzante, che non ci consente rilassamento alcuno ma ci stimola a migliorare ancora di più. Se risaliamo la china, piano piano, con sacrificio e determinazione, la vittoria sarà della comunità tutta. Andiamo avanti, in vista della prossima scadenza del monitoraggio al 30.6.2024. Passo dopo passo».