Corte dei Conti, Grumo: «Ex sindaci già bocciati dai cittadini»
Alle richieste di confronto la risposta del Capogruppo di Forza Italia
lunedì 23 febbraio 2015
12.55
«Zaccaro e Caldarone sono già stati valutati negativamente dagli elettori e più volte avevano affermato, in passato, di voler dedicare il loro tempo libero alle rispettive famiglie. Non trascineranno, allora, il centro-destra e l'Amministrazione Giorgino nel campo delle sceneggiate dove la compagnia di giro del centro-sinistra andriese è, da sempre, maestra». E' questa la risposta di Gianluca Grumo, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Andria, alle richieste degli ex sindaci della Città, che nei giorni scorsi hanno chiesto un confronto pubblico al Primo Cittadino, Nicola Giorgino, sulla questione bilancio e conti: «La lingua batte dove il dente duole - ha proseguito Grumo - Ogni volta che vengono ricordati i disastri politico-amministrativi del recente passato, ecco il tentativo, vano, di riaffacciarsi nel dibattito cittadino di Zaccaro e Caldarone, i quali, politicamente parlando, ricordano tanto una vecchia canzone dei Pooh vincitrice di un festival di Sanremo. Crediamo che il sindaco Giorgino, come del resto ha sempre agito in questi 5 anni, faccia bene a non concedere una ribalta mediatica a chi è stato già sonoramente punito dagli elettori e persino dalla propria coalizione di riferimento».
Il ribaltamento della prospettiva di Grumo parte dalla necessità di rivedere i 15 anni precedenti a questa amministrazione: «Sarebbe, invece, - ha ricordato Grumo - ben più appropriato un confronto tra ex amministratori di sinistra così da rendere conto alla città del loro agire in ben 15 anni. Potremmo anche suggerire il titolo dell'eventuale incontro pubblico: il caso Pru di San Valentino, da 10 euro a 97 euro a metro quadro le indennità di espropriazione. Sarebbe un buon modo per informare la città su decisioni assunte anni addietro e che oggi rischiano di portare la nostra comunità a pagare salati debiti fuori bilancio. Andria deve guardare avanti, senza tentennamenti. I cittadini, come sempre, sapranno valutare nel giorno del voto atti, responsabilità e gesti degli amministratori pubblici e dei candidati in lizza».
Il ribaltamento della prospettiva di Grumo parte dalla necessità di rivedere i 15 anni precedenti a questa amministrazione: «Sarebbe, invece, - ha ricordato Grumo - ben più appropriato un confronto tra ex amministratori di sinistra così da rendere conto alla città del loro agire in ben 15 anni. Potremmo anche suggerire il titolo dell'eventuale incontro pubblico: il caso Pru di San Valentino, da 10 euro a 97 euro a metro quadro le indennità di espropriazione. Sarebbe un buon modo per informare la città su decisioni assunte anni addietro e che oggi rischiano di portare la nostra comunità a pagare salati debiti fuori bilancio. Andria deve guardare avanti, senza tentennamenti. I cittadini, come sempre, sapranno valutare nel giorno del voto atti, responsabilità e gesti degli amministratori pubblici e dei candidati in lizza».