Corruzione, corso per i dirigenti scolastici
Albo: «Questo genere di attività formativa e di aggiornamento professionale non si svolgeva da tempo»
mercoledì 30 novembre 2016
13.34
Finanziato dal Comune di Andria, assessorato alla Pubblica Istruzione, ha preso il via ieri, per terminare il 13 dicembre prossimo, un corso di formazione dedicato ai dirigenti delle scuole elementari e medie di primo grado su "Gli aspetti normativi e le tecniche per la prevenzione della corruzione. Gestire il rischio corruttivo nella Pubblica Amministrazione".
Il corso, al quale hanno aderito i dirigenti di tutte le scuole interessate, dopo la prima lezione del 29 novembre proseguirà con le ultime due del 6 e del 13 dicembre. In tutto 16 ore di corso a cura del centro di formazione Professionale Don Tonino Bello di Andria, accreditato presso la regione Puglia, corso che prevede tre fasi: una formativa di accoglienza-orientamento, poi una di acquisizione delle conoscenze di base e infine l'ultima, professionale, di aula teorico-pratica. «E' sicuramente un progetto innovativo nelle finalità, ma soprattutto nelle modalità di realizzazione», spiega l'avv. Paola Albo, assessore alla pubblica istruzione.
«Vi è il contributo di docenti qualificati che aiuteranno i corsisti a fare propri i contenuti del progetto e ad acquisire, così, conoscenze utili ad affrontare, e risolvere, questo genere di problematiche con cui si misurano tutte le pubbliche amministrazioni. Questo genere di attività formativa e di aggiornamento professionale non si svolgeva da tempo e come assessore ne ho sostenuto la estrema utilità. Per questo abbiamo finanziato il progetto e, per quanto possibile, ripeteremo progetti analoghi».
Il corso, al quale hanno aderito i dirigenti di tutte le scuole interessate, dopo la prima lezione del 29 novembre proseguirà con le ultime due del 6 e del 13 dicembre. In tutto 16 ore di corso a cura del centro di formazione Professionale Don Tonino Bello di Andria, accreditato presso la regione Puglia, corso che prevede tre fasi: una formativa di accoglienza-orientamento, poi una di acquisizione delle conoscenze di base e infine l'ultima, professionale, di aula teorico-pratica. «E' sicuramente un progetto innovativo nelle finalità, ma soprattutto nelle modalità di realizzazione», spiega l'avv. Paola Albo, assessore alla pubblica istruzione.
«Vi è il contributo di docenti qualificati che aiuteranno i corsisti a fare propri i contenuti del progetto e ad acquisire, così, conoscenze utili ad affrontare, e risolvere, questo genere di problematiche con cui si misurano tutte le pubbliche amministrazioni. Questo genere di attività formativa e di aggiornamento professionale non si svolgeva da tempo e come assessore ne ho sostenuto la estrema utilità. Per questo abbiamo finanziato il progetto e, per quanto possibile, ripeteremo progetti analoghi».