Coronavirus, TSRM Volontari di Andria: «Pronti a dare il nostro aiuto»
Operativi in tutto il territorio della Bat e appena la Asl lo riterrà opportuno
venerdì 6 marzo 2020
13.58
«L'emergenza Coronavirus sta mettendo a dura prova il sistema sanitario nazionale e crediamo che chiunque possa, nelle sue possibilità, debba fare la propria parte. Noi dell'associazione TSRM volontari di Andria, che da anni ci occupiamo di Radiologia Domiciliare, siamo pronti a dare il nostro aiuto in tutta la provincia Bat, se la Asl lo riterrà opportuno».
Sottolineano in una nota stampa Pasquale Colasuonno e Giacinto Abbruzzese, del direttivo dei Tecnici sanitari di radiologia medica.
«Come forse è risaputo fra gli esami necessari all'individuazione e alla cura del Coronavirus, c'è la radiografia del torace, un esame diagnostico che noi tecnici di radiologia volontari eseguiamo già da tempo a domicilio grazie a un macchinario portatile, dalle dimensioni ridotte, e di facile trasporto. Ecco che il nostro apporto a questa lotta contro l'epidemia, potrebbe essere quello di eseguire tale esame direttamente nelle tende allestite all'esterno degli ospedali o, in presenza di casi più delicati, anche direttamente a casa del paziente.
Ci rendiamo disponibili per questo a farci carico di tale compito se la cosa può velocizzare le operazioni di contenimento del virus, ma soprattutto rendere più sicure le strutture ospedaliere, potendo esaminare gli eventuali contagiati in una zona esterna ad esse. Ci rendiamo disponibili a titolo volontario. Siamo tutti operatori sanitari e sappiamo bene quale clima si respira in ospedale in questi giorni, soprattutto fra chi è in prima linea.
Se pure il pericolo è evidente, non è tuttavia il momento di tirarsi indietro. È un momento per superare il quale ciascuno deve fare anche più di quello che gli è solitamente richiesto. Solo se tutti ci proviamo riusciremo ad uscirne. Noi volontari TSRM ci siamo».
Sottolineano in una nota stampa Pasquale Colasuonno e Giacinto Abbruzzese, del direttivo dei Tecnici sanitari di radiologia medica.
«Come forse è risaputo fra gli esami necessari all'individuazione e alla cura del Coronavirus, c'è la radiografia del torace, un esame diagnostico che noi tecnici di radiologia volontari eseguiamo già da tempo a domicilio grazie a un macchinario portatile, dalle dimensioni ridotte, e di facile trasporto. Ecco che il nostro apporto a questa lotta contro l'epidemia, potrebbe essere quello di eseguire tale esame direttamente nelle tende allestite all'esterno degli ospedali o, in presenza di casi più delicati, anche direttamente a casa del paziente.
Ci rendiamo disponibili per questo a farci carico di tale compito se la cosa può velocizzare le operazioni di contenimento del virus, ma soprattutto rendere più sicure le strutture ospedaliere, potendo esaminare gli eventuali contagiati in una zona esterna ad esse. Ci rendiamo disponibili a titolo volontario. Siamo tutti operatori sanitari e sappiamo bene quale clima si respira in ospedale in questi giorni, soprattutto fra chi è in prima linea.
Se pure il pericolo è evidente, non è tuttavia il momento di tirarsi indietro. È un momento per superare il quale ciascuno deve fare anche più di quello che gli è solitamente richiesto. Solo se tutti ci proviamo riusciremo ad uscirne. Noi volontari TSRM ci siamo».