Coronavirus, si entra nella "Fase 2": cosa cambia dal 4 maggio?
Ecco una serie di domande e risposte utili per i nostri lettori
venerdì 1 maggio 2020
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) emesso il 26 aprile scorso, ha dato il via alla cosiddetta "Fase 2" dell'emergenza Covid-19 che partirà dal 4 maggio. Non sarà certamente un "liberi tutti" ma diverse restrizioni saranno allentate, a partire da numerosi esercizi commerciali che potranno finalmente riaprire i battenti (pur con attività limitate) fino agli spostamenti consentiti anche per fare visita ai propri congiunti. Per chiarire alcuni dubbi frequenti circa le attività consentite e quelle invece ancora soggette al lockdown, ecco una serie di domande e risposte utili per i nostri lettori. Ricordiamo che le misure del nuovo Decreto sono efficaci a partire dal 4 maggio fino al 17 maggio 2020, ad eccezione di quanto previsto circa le attività di imprese, per le quali le misure sono applicate dal 27 aprile.
- Sono consentiti gli spostamenti all'interno della Regione?
Sì, ma solo per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e situazioni di necessità, compresa la possibilità di incontrare congiunti alle seguenti condizioni:
a) rispetto del divieto di assembramento
b) rispetto del distanziamento
c) utilizzo mascherine.
Resta l'obbligo di portare con sè l'autocertificazione.
- Sono consentiti gli spostamenti fuori Regione?
E' fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi al di fuori della propria Regione, con mezzi di trasporto pubblici o privati. Tali spostamenti sono consentiti solo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza, motivi di salute, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Resta l'obbligo di portare con sè l'autocertificazione. Sul sito del Ministero della Salute, inoltre, nella sezione dedicata alle FAQ è consigliato "contattare il numero verde regionale dedicato all'emergenza COVID-19 per la specifica Regione per ulteriori informazioni, anche inerenti all'eventuale necessità, in caso di rientro, di quarantena e isolamento fiduciario".
- Come devono comportarsi i soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C)?
In questo caso è previsto l'obbligo, e non più la forte raccomandazione, di rimanere in casa, limitando al massimo i contatti sociali e contattando il proprio medico curante, oppure contattare il numero verde regionale (qui l'elenco completo dei numeri verdi regionali).
- Posso uscire per fare una passeggiata?
E' consentito uscire per passeggiare in parchi, ville e giardini pubblici, con assoluto divieto di assembramenti e rispettando la distanza interpersonale di 1 metro. Il Sindaco possono valutare la possibilità di chiudere in maniera temporanea aree specifiche in cui non sia possibile assicurare il rispetto delle norme di sicurezza. Restano chiusi i parchi gioco e non è consentita attività ludica o ricreativa all'aperto.
- Si può andare in moto in due?
No, perchè è impossibile rispettare la distanza minima di un metro. Questi limiti non valgono se i mezzi sono utilizzati da persone conviventi (chiaramente deve risultare dai documenti la convivenza presso la stessa abitazione).
- Posso svolgere attività sportiva?
L'attività sportiva e motoria sono consentite in forma individuale, con accompagnatore per minori e persone non completamente autosufficienti. L'attività sportiva si può svolgere rispettando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri, un metro invece per l'attività motoria. Il nuovo Decreto consente dunque di fare jogging e andare in bicicletta (da soli) non più solo in prossimità della propria abitazione.
- Sono possibili gli allenamenti?
Gli allenamenti sono consentite per atleti professionisti, atleti non professionisti e atleti riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali alle seguenti condizioni:
- rispetto delle norme di distanziamento sociale;
- senza alcun assembramento;
- a porte chiuse.
A tal proposito saranno emanate apposite Linee-Guida. Per le discipline collettive, invece, l'avvio degli allenamenti sarà comunicato dopo il 18 maggio. Restano sospesi tutti gli eventi e le competizioni sportive.
- Posso chiacchierare per strada con un gruppo di amici?
No, in quanto è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici e privati. Il Sindaco può anche disporre la temporanea chiusura di specifiche aree in cui non sia possibile assicurare il rispetto delle norme di sicurezza.
- Posso far visita ai parenti?
Fra le novità del nuovo Decreto c'è la possibilità di incontrare i propri "congiunti", ovvero «parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili», secondo quanto reso noto da Palazzo Chigi: una precisazione resasi necessaria in quanto, interpretando alla lettera il Decreto, fidanzati e fidanzate sembravano estromessi, fatto che ha scatenato numerose proteste sui social. Il nuovo Decreto consente di fare visita ai parenti fino al sesto grado: per esempio, non solo ai cugini ma anche ai figli di cugini. Ovviamente, sono compresi genitori, figli, nonni, nipoti, zii. Condizione essenziale per le visite ai parenti è il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro e l'obbligo di indossare la mascherina.
- Posso andare a prendere un caffè al bar?
Sì, ma non è consentito consumarlo all'interno del locale, così come tutti gli altri prodotti. Gli esercizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) possono svolgere consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto; è consentito anche l'asporto, fermo restando:
a) l'obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di un metro;
b) il divieto di consumare i prodotti all'interno dei locali;
c) il divieto di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi.
- Posso partecipare al funerale di un congiunto?
Tutte le funzioni religiose sono sospese, ma dal 4 maggio si possono celebrare i funerali. Possono parteciparvi solo i congiunti e per un massimo di 15 persone, indossando mascherine protettive e rispettando rigorosamente la distanza interpersonale di 1 metro. E' preferibile svolgere la cerimonia funebre all'aperto.
- Sono consentiti gli spostamenti all'interno della Regione?
Sì, ma solo per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e situazioni di necessità, compresa la possibilità di incontrare congiunti alle seguenti condizioni:
a) rispetto del divieto di assembramento
b) rispetto del distanziamento
c) utilizzo mascherine.
Resta l'obbligo di portare con sè l'autocertificazione.
- Sono consentiti gli spostamenti fuori Regione?
E' fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi al di fuori della propria Regione, con mezzi di trasporto pubblici o privati. Tali spostamenti sono consentiti solo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza, motivi di salute, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Resta l'obbligo di portare con sè l'autocertificazione. Sul sito del Ministero della Salute, inoltre, nella sezione dedicata alle FAQ è consigliato "contattare il numero verde regionale dedicato all'emergenza COVID-19 per la specifica Regione per ulteriori informazioni, anche inerenti all'eventuale necessità, in caso di rientro, di quarantena e isolamento fiduciario".
- Come devono comportarsi i soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C)?
In questo caso è previsto l'obbligo, e non più la forte raccomandazione, di rimanere in casa, limitando al massimo i contatti sociali e contattando il proprio medico curante, oppure contattare il numero verde regionale (qui l'elenco completo dei numeri verdi regionali).
- Posso uscire per fare una passeggiata?
E' consentito uscire per passeggiare in parchi, ville e giardini pubblici, con assoluto divieto di assembramenti e rispettando la distanza interpersonale di 1 metro. Il Sindaco possono valutare la possibilità di chiudere in maniera temporanea aree specifiche in cui non sia possibile assicurare il rispetto delle norme di sicurezza. Restano chiusi i parchi gioco e non è consentita attività ludica o ricreativa all'aperto.
- Si può andare in moto in due?
No, perchè è impossibile rispettare la distanza minima di un metro. Questi limiti non valgono se i mezzi sono utilizzati da persone conviventi (chiaramente deve risultare dai documenti la convivenza presso la stessa abitazione).
- Posso svolgere attività sportiva?
L'attività sportiva e motoria sono consentite in forma individuale, con accompagnatore per minori e persone non completamente autosufficienti. L'attività sportiva si può svolgere rispettando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri, un metro invece per l'attività motoria. Il nuovo Decreto consente dunque di fare jogging e andare in bicicletta (da soli) non più solo in prossimità della propria abitazione.
- Sono possibili gli allenamenti?
Gli allenamenti sono consentite per atleti professionisti, atleti non professionisti e atleti riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali alle seguenti condizioni:
- rispetto delle norme di distanziamento sociale;
- senza alcun assembramento;
- a porte chiuse.
A tal proposito saranno emanate apposite Linee-Guida. Per le discipline collettive, invece, l'avvio degli allenamenti sarà comunicato dopo il 18 maggio. Restano sospesi tutti gli eventi e le competizioni sportive.
- Posso chiacchierare per strada con un gruppo di amici?
No, in quanto è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici e privati. Il Sindaco può anche disporre la temporanea chiusura di specifiche aree in cui non sia possibile assicurare il rispetto delle norme di sicurezza.
- Posso far visita ai parenti?
Fra le novità del nuovo Decreto c'è la possibilità di incontrare i propri "congiunti", ovvero «parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili», secondo quanto reso noto da Palazzo Chigi: una precisazione resasi necessaria in quanto, interpretando alla lettera il Decreto, fidanzati e fidanzate sembravano estromessi, fatto che ha scatenato numerose proteste sui social. Il nuovo Decreto consente di fare visita ai parenti fino al sesto grado: per esempio, non solo ai cugini ma anche ai figli di cugini. Ovviamente, sono compresi genitori, figli, nonni, nipoti, zii. Condizione essenziale per le visite ai parenti è il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro e l'obbligo di indossare la mascherina.
- Posso andare a prendere un caffè al bar?
Sì, ma non è consentito consumarlo all'interno del locale, così come tutti gli altri prodotti. Gli esercizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) possono svolgere consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto; è consentito anche l'asporto, fermo restando:
a) l'obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di un metro;
b) il divieto di consumare i prodotti all'interno dei locali;
c) il divieto di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi.
- Posso partecipare al funerale di un congiunto?
Tutte le funzioni religiose sono sospese, ma dal 4 maggio si possono celebrare i funerali. Possono parteciparvi solo i congiunti e per un massimo di 15 persone, indossando mascherine protettive e rispettando rigorosamente la distanza interpersonale di 1 metro. E' preferibile svolgere la cerimonia funebre all'aperto.