Coronavirus: proseguono i controlli delle Forze dell'ordine: ieri 1.445 persone e 125 esercizi commerciali

Ribadita la stretta anche per le celebrazioni religiose in concomitanza con la Santa Pasqua

sabato 4 aprile 2020 18.34
Nella giornata di ieri, venerdì 3 aprile, sono state 1.445 le persone controllate dalle Forze di Polizia nell'intero territorio della provincia di Barletta Andria Trani, nell'ambito delle attività messe in campo per garantire l'attuazione delle misure del Governo per il contenimento della diffusione del Coronavirus; 121 sono i soggetti sanzionati ai sensi dell'art. 4, comma 1, del Decreto Legge 19/2020, per il mancato rispetto delle predette misure; nel corso delle operazioni di controllo sul territorio, le Forze dell'Ordine hanno inoltre denunciato 7 cittadini per altri reati non connessi all'emergenza epidemiologica in atto. A questi numeri si aggiungono i controlli nei confronti di 125 esercizi commerciali.

Complessivamente, dunque, dall'11 marzo scorso le persone controllate salgono a 34.460; le denunce per violazione dell'art. 650 del Codice Penale sono 1.705, mentre 61 quelle per violazione degli articoli 495 e 496 del Codice Penale; le persone sanzionate ai sensi dell'art. 4, comma 1, del Decreto Legge 19/2020, sono invece 585; a questi numeri si aggiungono 5 arresti e 55 denunce per altri reati.
Gli esercizi commerciali complessivamente controllati sono 4.595, con 50 titolari denunciati per violazione dell'art. 650 del Codice Penale e 23 titolari sanzionati amministrativamente.
I controlli, eseguiti dalle Forze dell'Ordine con la collaborazione delle Polizie Locali dei dieci Comuni e con il coordinamento della Prefettura, saranno intensificati nei prossimi giorni per sanzionare spostamenti non ammessi e scongiurare, tra l'altro, ogni forma di mobilità collegata al periodo delle Festività Pasquali, che non troverebbe alcuna valida giustificazione.

In questo periodo, giova ricordare ai cittadini che le celebrazioni liturgiche in programma nella Settimana Santa, di intesa con la Curia ed in conformità alle indicazioni della Conferenza Episcopale Italiana e del Ministero dell'Interno, si svolgeranno in forma rigorosamente ristretta, senza la partecipazione del popolo - per evitare raggruppamenti che potrebbero diventare potenziali occasioni di contagio - e con la sola presenza del celebrante e degli assistenti strettamente necessari (diacono, lettore, cantore, organista) per l'officiatura del rito, sempre nel rispetto delle opportune distanze e cautele.
Si rinnova l'invito a tutti i cittadini ad osservare scrupolosamente le regole dettate dal Governo che impongono, in particolare, di limitare gli spostamenti personali soltanto per comprovate esigenze di lavoro, di salute e di stretta necessità.