Coronavirus, macellerie ad Andria aperte fino alle 18
Orario prolungato deciso da molte attività. Montaruli: "Si tratta anche di sicurezza urbana"
giovedì 12 marzo 2020
13.05
Il commercio di alcuni generi alimentari di prima necessità ai tempi del Coronavirus ha deciso di autoregolamentarsi: l'ultima, recente, iniziativa è quella lanciata da UniPuglia e riguarda l'osservanza dell'orario prolungato delle attività commerciali di vendita al dettaglio di prodotti alimentari. In particolare i macellai hanno aderito a questa iniziativa che ha anche un preciso obiettivo legato alla sicurezza urbana.
Savino Montaruli, Presidente UNIPUGLIA, ha dichiarato: "si parte con le macellerie ma credo che, a questo punto, l'iniziativa di osservare l'orario prolungato di apertura dei negozi del Settore Alimentare possa trovare adesione diffusa. Siamo convinti che la delicatezza del momento richieda da parte di tutti senso di responsabilità e profonda convinzione che questo drammatico momento vada superato al più presto per capire l'entità dei danni e individuare un punto di ripartenza. L'iniziativa di invitare gli esercenti a chiudere i negozi alle 18,00 è legata anche ad una questione di sicurezza urbana. Infatti è evidente a tutti che nelle ore serali si avverte in città un'atmosfera surreale ed ora con la chiusura generalizzata prevista dal nuovo Decreto del Governo proprio quello della sicurezza urbana potrebbe diventare un problema serio che va affrontato con tutte le forze in campo".
Per la Categoria dei Macellai è intervenuto il signor Angelo Amorese che ha dichiarato: "ho raccolto l'adesione di collegi che condividono questa iniziativa. Il servizio alla clientela è garantito al massimo e la chiusura alle 18,00 con orario prolungato ci mette in condizione di essere parte attiva in questa emergenza e svolgere con consapevolezza quel ruolo sociale che un imprenditore non deve mai dimenticare di avere."
Savino Montaruli, Presidente UNIPUGLIA, ha dichiarato: "si parte con le macellerie ma credo che, a questo punto, l'iniziativa di osservare l'orario prolungato di apertura dei negozi del Settore Alimentare possa trovare adesione diffusa. Siamo convinti che la delicatezza del momento richieda da parte di tutti senso di responsabilità e profonda convinzione che questo drammatico momento vada superato al più presto per capire l'entità dei danni e individuare un punto di ripartenza. L'iniziativa di invitare gli esercenti a chiudere i negozi alle 18,00 è legata anche ad una questione di sicurezza urbana. Infatti è evidente a tutti che nelle ore serali si avverte in città un'atmosfera surreale ed ora con la chiusura generalizzata prevista dal nuovo Decreto del Governo proprio quello della sicurezza urbana potrebbe diventare un problema serio che va affrontato con tutte le forze in campo".
Per la Categoria dei Macellai è intervenuto il signor Angelo Amorese che ha dichiarato: "ho raccolto l'adesione di collegi che condividono questa iniziativa. Il servizio alla clientela è garantito al massimo e la chiusura alle 18,00 con orario prolungato ci mette in condizione di essere parte attiva in questa emergenza e svolgere con consapevolezza quel ruolo sociale che un imprenditore non deve mai dimenticare di avere."