Coronavirus: le prescrizioni adottate per il Cimitero di Andria

L'invito a tutti i cittadini e visitatori a rispettarle

sabato 14 marzo 2020 18.42
La Società concessionaria dei servizi cimiteriali di Andria, San Riccardo srl, in riferimento ai DPCM 8, 9 e 11 marzo 2020 relativi alla situazione di emergenza derivante dall'epidemia di Covid-19, in una nota ha inteso sensibilizzare la cittadinanza al rispetto delle prescrizioni, dei divieti e delle indicazioni dei citati Decreto ed alla puntuale osservanza delle raccomandazioni della Protezione Civile e dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.

In particolare:
• l'accesso al cimitero comporta uno spostamento che non rientra fra le fattispecie consentite dai DPCM approvati;
• L'accesso al cimitero è pertanto consentito per il solo svolgimento delle attività di inumazione/tumulazione e di polizia mortuaria;
• È consentito l'ingresso al cimitero agli operatori delle imprese impegnate nello svolgimento di servizi cimiteriali, funebri e manutentivi;
• I famigliari al seguito potranno accedere nell'area cimiteriale nel limite massimo di 3/5 persone;
• I DPCM vietano l'assembramento di persone e lo svolgimento di cerimonie funebri, civili e religiose;
• La società San Riccardo srl ha predisposto rigide procedure operative tese a limitare le possibilità di contagio; le stesse prevedono l'utilizzo di DPI quali mascherine e guanti monouso, la disinfezione di tutte le attrezzature utilizzate e degli ambienti di lavoro, la limitazione dei contatti con imprese e fornitori, l'incentivazione dello scambio di documenti per via telematica;
• Si rammenta l'esigenza di rispettare le norme igienico-sanitarie di prevenzione: • a) lavarsi le mani • b) mantenere la distanza di almeno un metro da altre persone • c) evitare gli spostamenti inutili Si precisa che le attività cimiteriali, di custodia e di manutenzione delle aree cimiteriali continuano ad essere garantita dalla scrivente società in concessionaria nel rispetto delle procedure citate.

La Società San Riccardo conclude: "Raccomandiamo la massima collaborazione da parte di tutti e nell'interesse di tutti. I vostri cari sono in buone mani ed il rispetto di quanto sopra rappresenta un contributo allo sforzo collettivo che l'intero Paese sta facendo per tornare al più presto alla normalità".