Coronavirus, la diocesi di Andria sospende le attività formative e di oratorio fino al 3 aprile

Decreto del vescovo mons. Luigi Mansi. Permesse solo le manifestazioni di culto con gli accorgimenti del caso

giovedì 5 marzo 2020 13.17
A cura di Antonio D'Oria
Dalla diocesi di Andria giungono nuove disposizioni per le comunità parrocchiali e i luoghi di culto per contrastare la diffusione del virus COVID-19.

In continuità con la circolare del 1° marzo 2020 (acquasantiere vuote e niente scambio della pace), visti il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020 e il comunicato stampa della Conferenza Episcopale Italiana del 5 marzo 2020, il vescovo mons. Luigi Mansi ha diramato poco fa un decreto che stabilisce la sospensione fino al 3 aprile di qualsiasi attività di formazione (catechesi, incontri formativi) rivolta a tutte le fasce d'età. Sospese anche le attività di oratorio, ad eccezione di gare già programmate che si svolgeranno tassativamente a porte chiuse.

Per quanto riguarda invece funerali, trigesimi e anniversari per i defunti, Sua Eccellenza invita i fedeli ad evitare le condoglianze. Sono unicamente permesse le manifestazioni di culto, raccomandando le regole di prudenza ed evitando contatti interpersonali ravvicinati. Rinviata a data da destinarsi la lectio divina del vescovo Luigi Mansi con i giovani della diocesi, in programma nei giorni 6-13 marzo e 3 aprile nella Chiesa Cattedrale di Andria; stessa sorte per il Premio "Donna dell'Anno", evento organizzato per sabato 7 marzo nella Basilica Madonna dei Miracoli. Confermato, invece, l'appuntamento "Maria che scioglie i nodi" in Cattedrale domenica 8 marzo, con tutti gli accorgimenti del caso, ovvero niente scambio della pace e acquasantiere vuote.

Nel decreto, mons. Mansi invita i fedeli della diocesi ad essere uniti "nella preghiera in questo momento storico che siamo chiamati a vivere con prudenza e responsabilità e soprattutto tanta fede".
Decreto disposizioni su Covid
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