Coronavirus, in Puglia quasi 35mila domande di cassa integrazione in deroga

Nell'arco della scorsa settimana sono state lavorate una media di circa 600 pratiche giornaliere

martedì 28 aprile 2020
"Il numero di domande di cassa integrazione in deroga inoltrate da parte delle imprese pugliesi alla Regione Puglia, su tutto il territorio regionale, è pari a 34.689". La notizia la diffonde l'assessore regionale al Lavoro, Sebastiano Leo precisando che al 27 aprile "la Regione Puglia ha istruito e decretato e, quindi, trasmesso ad INPS, un numero pari a 5.573 domande di CIGD da parte delle rispettive imprese per un numero di lavoratori interessati pari a 13.343. A queste, si aggiungono n. 492 istanze da rigettare e n. 120 istanze che richiedono una integrazione documentale".

Nell'arco della scorsa settimana sono state lavorate una media di circa 600 pratiche giornaliere, aumentate a 900 di oggi, grazie al rafforzamento degli operatori.

"A partire da oggi, il numero del personale impiegato nella fase istruttoria delle suddette pratiche, già fortemente implementato, sarà ulteriormente raddoppiato con l'obiettivo di raggiungere la media di circa 2.000 domande di CIGD lavorate, istruite e decretate per singola giornata, al fine di completare tutte le domande nell'arco di 10-12 giorni lavorativi. Si consideri, al solo fine di comprendere la straordinaria emergenza amministrativa che l'Ente sta attraversando che, per tutto il 2012, furono lavorate da Regione Puglia circa 3.000 pratiche di Cassa Integrazione Straordinaria e che oggi, nell'arco di un mese, ne sono state lavorate complessivamente 6.108 definendo, nel medesimo periodo, protocolli e procedure con le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali".