Coronavirus, farmacista nella Bat deferito per manovre speculative sulle merci
Secondo quanto scoperto dai Carabinieri avrebbe venduto mascherine a prezzi maggiorati
mercoledì 18 marzo 2020
11.43
Il Comando provinciale dei Carabinieri Bari-Bat ha diffuso una nota riassuntiva delle attività di controllo del territorio svolte in queste ultime ore. Numerose le violazioni dell'articolo 650 del codice penale riscontrate nell'Area Metropolitana di Bari e nella provincia di Barletta-Andria-Trani.
Diverse persone sono state trovate in gruppi da due a più unità, altre sorprese all'interno di circoli privati intente a giocare a carte, altre ancora in giro senza alcun giustificato motivo. Tra queste alcuni giovanissimi che aspettavano l'apertura di un bar, altri che rientravano o persone dirette verso le abitazioni di amici.
Un farmacista della provincia Bat (i Carabinieri non hanno ancora reso noto di quale dei dieci comuni) è stato deferito in stato di libertà per violazione dell'articolo 501 bis del codice penale "Manovre speculative su merci".
I militari dell'Arma, a seguito di una segnalazione pervenuta da un cittadino, hanno verificato che nei giorni scorsi la farmacia avrebbe venduto una mascherina FFP.3 al prezzo maggiorato del 53% e tre mascherine modello chirurgico monouso al prezzo maggiorato dell'8600%.
Diverse persone sono state trovate in gruppi da due a più unità, altre sorprese all'interno di circoli privati intente a giocare a carte, altre ancora in giro senza alcun giustificato motivo. Tra queste alcuni giovanissimi che aspettavano l'apertura di un bar, altri che rientravano o persone dirette verso le abitazioni di amici.
Un farmacista della provincia Bat (i Carabinieri non hanno ancora reso noto di quale dei dieci comuni) è stato deferito in stato di libertà per violazione dell'articolo 501 bis del codice penale "Manovre speculative su merci".
I militari dell'Arma, a seguito di una segnalazione pervenuta da un cittadino, hanno verificato che nei giorni scorsi la farmacia avrebbe venduto una mascherina FFP.3 al prezzo maggiorato del 53% e tre mascherine modello chirurgico monouso al prezzo maggiorato dell'8600%.