Coronavirus, due nuovi casi in Puglia. Provincia Bat sempre "Covid free"

Vito Montanaro sul contagio del bambino di 4 mesi: «Non presenta sintomi di rilievo, genitori negativi al test»

venerdì 31 luglio 2020 13.36
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 31 luglio 2020 in Puglia, sono stati registrati 1862 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 2 casi positivi: 1 caso positivo in provincia Bari ed 1 in provincia di Foggia. E' stato registrato 1 decesso nella provincia di Bari.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 240004 test. 3964 sono i pazienti guariti. 95 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4611 così suddivisi:
1.504 nella Provincia di Bari
382 nella Provincia di Bat
671 nella Provincia di Brindisi
1186 nella Provincia di Foggia;
557 nella Provincia di Lecce;
281 nella Provincia di Taranto;
30 attribuiti a residenti fuori regione.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti. Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 31-7-2020 è disponibile in allegato o al link: http://rpu.gl/F2Ay9

DICHIARAZIONE DEL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO SALUTE VITO MONTANARO

«Il caso del bambino di 4 mesi riportato da alcuni organi di stampa è relativo all'esito di un tampone effettuato a carico di un nucleo familiare già in isolamento domiciliare, in quanto entrato in contatto stretto con un caso positivo Covid. Allo stato il piccolo non presenta sintomi di rilievo e i suoi genitori sono risultati negativi al test. Il nucleo familiare può contare sul supporto della Asl che segue l'evolversi della situazione continuando il lavoro di sorveglianza sanitaria. La stessa attenzione da parte dei dipartimenti di prevenzione è costante su tutto il territorio regionale sia per quanto riguarda la sorveglianza attiva sia per l'attività di tracciamento dei contatti stretti per evitare il propagarsi dell'infezione», dichiara Vito Montanaro, direttore dipartimento Politiche per la salute della Regione Puglia.