Coronavirus, controlli serrati delle forze di polizia: 18 le attività chiuse nella Bat

Le imprese che a partire da lunedì potranno riprendere le proprie attività sono chiamate a rispettare i contenuti del protocollo

venerdì 1 maggio 2020 7.47
Proseguono i controlli delle Forze di Polizia nel territorio della provincia di Barletta Andria Trani, per il rispetto delle misure governative finalizzate al contenimento della diffusione del virus.
Dall'11 marzo scorso, infatti, le persone controllate sono 64.119; le denunce per violazione dell'art. 650 del Codice Penale sono 1.689, mentre 70 quelle per violazione degli articoli 495 e 496 del Codice Penale; le persone sanzionate ai sensi dell'art. 4, comma 1, del Decreto Legge 19/2020, sono 3.377; 1, invece, la denuncia ai sensi dell'art. 260 R.D. 1265/1934 (art. 4, commi 6 e 7 D.L. 19/2020); a questi numeri si aggiungono 6 arresti ed 84 denunce per altri reati.
Gli esercizi commerciali complessivamente controllati sono 8.336, con 43 titolari denunciati per violazione dell'art. 650 del Codice Penale e 77 titolari sanzionati amministrativamente. Le chiusure di attività o esercizi ai sensi dell'art. 4, comma 2, del Decreto Legge 19/2020 sono invece 18.
I controlli delle Forze di Polizia, con la collaborazione delle Polizie Locali ed il coordinamento della Prefettura, proseguiranno - come preannunciato - rigorosamente lungo tutto il territorio provinciale in vista del fine settimana che coincide con il ponte del 1° maggio, nel corso del quale sarà assolutamente necessario evitare ogni forma di assembramento. Per questo, si fa nuovamente appello al senso di responsabilità da parte di tutti i cittadini nella scrupolosa osservanza delle misure di sicurezza per limitare al massimo i rischi di una nuova diffusione del contagio.
Intanto, nel pomeriggio di ieri il Prefetto di Barletta Andria Trani, Maurizio Valiante, ha riunito in videoconferenza il Presidente della Provincia ed i rappresentanti di Confindustria, Confapi, Confcommercio, Confesercenti, Confcooperative, Legacoop, Confartigianato, Cna, Confagricoltura, Coldiretti, Cia Levante, Cgil, Cisl, Uil e Partenariato Economico e Sociale, per fare il punto sulla sicurezza nei luoghi di lavoro per evitare la diffusione del contagio da coronavirus.
Nel corso della riunione è stata ribadita la necessità, per un corretto avvio della ripresa delle attività produttive industriali e commerciali già a partire dal prossimo 4 maggio, del rigoroso rispetto delle nuove regole di sicurezza "anti-coronavirus" in azienda.
Le imprese che a partire da lunedì potranno riprendere le proprie attività sono chiamate a rispettare i contenuti del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento del virus negli ambienti di lavoro, sottoscritto il 24 aprile scorso tra Governo e parti sociali, nonché, per i rispettivi ambiti di competenza, il protocollo di sicurezza nei cantieri del 24 aprile ed il protocollo di sicurezza nel settore del trasporto e della logistica, sottoscritto il 20 marzo scorso.