Coronavirus, c'è una buona notizia: dimesso il paziente 1 della Bat
L'uomo dovrà comunque osservare un periodo di isolamento per dieci giorni
venerdì 13 marzo 2020
17.14
Finalmente una buona notizia. E che soprattutto riempie di speranza un intero territorio, che come tutto il resto del Paese, sta cercando di fronteggiare un'epidemia senza precedenti. Dopo un lungo ricovero, il paziente uno della Bat è definitivamente guarito e oggi tornerà a casa per riabbracciare i suoi cari. Finisce così l'incubo per il 47enne tranese risultato positivo al COVID-19 e per questo ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell'Ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie. L'uomo aveva contratto il virus dopo essersi recato in Lombardia e Veneto per motivi di lavoro.
Ormai guarito, per ragioni di sicurezza, si è sottoposto ad un ultimo tampone risultato negativo. Il 47enne tornerà a casa dove lo attende la sua famiglia da ormai più di 14 giorni in quarantena. Nonostante la sua guarigione sia definitiva e i medici abbiano scongiurato l'ipotesi di una ricaduta, all'uomo e a tutta la sua famiglia è stato consigliato un ulteriore periodo di isolamento di 10 giorni. Un ultimo sacrificio, insomma, ma ormai la famiglia è fuori pericolo. Ed ecco che il messaggio che da giorni colora la città di Trani assume ancora più significato: "Andrà tutto bene".
Ormai guarito, per ragioni di sicurezza, si è sottoposto ad un ultimo tampone risultato negativo. Il 47enne tornerà a casa dove lo attende la sua famiglia da ormai più di 14 giorni in quarantena. Nonostante la sua guarigione sia definitiva e i medici abbiano scongiurato l'ipotesi di una ricaduta, all'uomo e a tutta la sua famiglia è stato consigliato un ulteriore periodo di isolamento di 10 giorni. Un ultimo sacrificio, insomma, ma ormai la famiglia è fuori pericolo. Ed ecco che il messaggio che da giorni colora la città di Trani assume ancora più significato: "Andrà tutto bene".