Coronavirus, aumento record di contagi: 485 nuovi positivi in Puglia e 53 nella Bat

Oltre 200 casi ad Andria. Il prof. Lopalco: «Purtroppo le previsioni di crescita della curva epidemica a metà settimana sono confermate»

giovedì 22 ottobre 2020 16.32
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 22 ottobre 2020 in Puglia, sono stati registrati 5.651 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 485 casi positivi: 178 in provincia di Bari, 22 in provincia di Brindisi, 53 nella provincia BAT, 132 in provincia di Foggia, 19 in provincia di Lecce, 83 in provincia di Taranto. 2 casi di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti. È stato registrato 1 decesso in provincia di Bari.

Ad Andria oltre 200 casi si registrano a partire dall'inizio della seconda ondata.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 507.982 test. 5886 sono i pazienti guariti. 6279 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 12.810, così suddivisi:
5361 nella Provincia di Bari;
1213 nella Provincia di Bat;
955 nella Provincia di Brindisi;
3043 nella Provincia di Foggia;
993 nella Provincia di Lecce;
1147 nella Provincia di Taranto;
94 attribuiti a residenti fuori regione;
4 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti. Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 22.10.2020 è in allegato.

Dichiarazione dell'assessore alle Politiche della Salute, prof. Pier Luigi Lopalco: «Purtroppo le previsioni di crescita della curva epidemica a metà settimana sono confermate. L'elevato numero dei casi di oggi è sostenuto anche dall'aumento consistente dei positivi in provincia di Taranto. La situazione sul territorio è al momento sotto controllo grazie all'enorme sforzo di risorse messe in campo dai dipartimenti di prevenzione. Rimane forte il nostro appello ad evitare nel proprio contesto familiare e di lavoro ogni occasione di contagio».