Coronavirus: Andria deserta in una ordinaria serata feriale
Si fanno sentire le disposizioni del governo e finalmente pervade nella cittadinanza maggiore senso civico
mercoledì 11 marzo 2020
8.34
Immagini non usuali per una città sempre in movimento, qual è Andria. Ai tempi del coronavirus, la comunità cittadina prende coscienza del primo giorno con le disposizioni dettate dal governo per il contenimento del contagio. Alle ore 20 negozi chiusi e città semi deserta.
Serrande abbassate per le attività obbligate a rispettare l'orario di apertura e chiusura al pubblico, mentre in quelle aperte -perché ciò è consentito dalla legge- solo gli esercenti e pochi avventori. Per le strade pochissime persone. Ecco come si presentavano viale Crispi e via Regina Margherita, praticamente deserte, con qualche residente che torna dal lavoro o da qualche faccenda. Immagini simili ad altre vie cittadine.
Non mancano i controlli: pattuglie della Polizia Locale, della Polizia di Stato e dei Carabinieri stanno monitorando tutto il territorio per far rispettare il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Serrande abbassate per le attività obbligate a rispettare l'orario di apertura e chiusura al pubblico, mentre in quelle aperte -perché ciò è consentito dalla legge- solo gli esercenti e pochi avventori. Per le strade pochissime persone. Ecco come si presentavano viale Crispi e via Regina Margherita, praticamente deserte, con qualche residente che torna dal lavoro o da qualche faccenda. Immagini simili ad altre vie cittadine.
Non mancano i controlli: pattuglie della Polizia Locale, della Polizia di Stato e dei Carabinieri stanno monitorando tutto il territorio per far rispettare il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.