Coronavirus, anche frutta e verdura si possono donare: Basta lasciarle “in sospeso”

L’iniziativa parte da Bari, da Luigi Piepoli, consigliere di FIVA Confcommercio. Prenderà piede anche qui nella Bat?

mercoledì 1 aprile 2020 16.50
Cercansi fruttivendoli disposti ad aderire alla nuova iniziativa promossa da Luigi Piepoli , rappresentante di Fiva/Fida-Confcommercio di Bari, promuovendo la solidarietà alimentare.

L'iniziativa, quella della frutta in sospeso che consente di pagare in anticipo beni di prima necessità ceduti successivamente ai più bisognosi .
«Ora è possibile regalare della frutta o verdura "in sospeso" - spiega Piepoli - Questi prodotti verranno consegnati gratuitamente alle famiglie, a mano direttamente dai nostri banchi o al loro domicilio, da parte dai nostri volontari».
È una possibilità semplice e pratica per aiutare chi si trova in difficoltà in questo tragico momento . «Il primo punto che ha aderito a questa iniziativa è Mister Fruits di piazza S.Chiara (piazza dei monaci) a Bari e, confidiamo che molti altri punti aderiranno a questa proposta». L'usanza è antica e risale a metà dell'Ottocento. Allora, a Napoli, il "sospeso" era un caffè offerto ai poveri della città dagli avventori più generosi.

Ma in questo momento l'emergenza cibo comincia a farsi sentire . Quando salta il lavoro e gli ammortizzatori sociali non bastano più, a catena, salta tutto il resto.
Per chi volesse partecipare all'iniziativa di "Selezione Piepoli" è possibile ricevere informazioni sulla pagina Facebook. Vedremo se adesso questa iniziativa solidale prenderà piede anche nella Bat.