Coronavirus, aiuti alle famiglie indigenti, ad Andria procedure in via di definizione
La gestione delle richieste avverrà esclusivamente attraverso mail, telefono e messaggistica
martedì 31 marzo 2020
16.29
Dopo l'annuncio di sabato scorso del Presidente del Consiglio dei Ministri, sono in corso in tutti i Comuni le procedure di definizione delle modalità di concessione degli aiuti alle famiglie indigenti alle prese con la emergenza Coronavirus.
"Ad Andria, dopo un primo incontro, ieri mattina -fanno sapere da Palazzo di Città-, con le associazioni ed organizzazioni con le quali il Settore Servizi Sociali assicura da tempo il così detto "Pronto Intervento Sociale", è in corso in queste ore la definizione delle procedure per la concessione degli aiuti. Occorre infatti definire la natura esatta del sostegno se un buono spesa da utilizzare presso gli esercizi commerciali convenzionati o per acquisti diretti da consegnare alle famiglie in difficoltà o il mix di entrambe le misure; deve essere reso noto l'avviso pubblico per gli esercizi che vogliono convenzionari ed il relativo elenco; i criteri di assegnazione degli aiuti che non sono destinati ai nuclei familiari che già ricevono sostegno pubblico come il Reddito di Cittadinanza, il Reddito di Dignità, l'indennità di disoccupazione, etc. Insieme a questi elementi verranno definiti, e resi noti, pure i criteri, anche reddituali, per ottenere gli aiuti e le modalità di richiesta.
La gestione delle richieste avverrà esclusivamente attraverso mail, telefono, messaggistica proprio per evitare spostamenti ed assembramenti , tutti vietati, per cui è inutile accalcarsi negli uffici di piazza Trieste e Trento.
La Gestione Straordinaria, il Settore Servizi Sociali per le procedure di richiesta ed assegnazione degli aiuti, ed il Settore Finanziario per gli aspetti legati all'accertamento delle somme in entrata e alla loro liquidazione, stanno dunque definendo i dettagli che verranno resi noti, con avvisi pubblici, nelle prossime ore".
"Ad Andria, dopo un primo incontro, ieri mattina -fanno sapere da Palazzo di Città-, con le associazioni ed organizzazioni con le quali il Settore Servizi Sociali assicura da tempo il così detto "Pronto Intervento Sociale", è in corso in queste ore la definizione delle procedure per la concessione degli aiuti. Occorre infatti definire la natura esatta del sostegno se un buono spesa da utilizzare presso gli esercizi commerciali convenzionati o per acquisti diretti da consegnare alle famiglie in difficoltà o il mix di entrambe le misure; deve essere reso noto l'avviso pubblico per gli esercizi che vogliono convenzionari ed il relativo elenco; i criteri di assegnazione degli aiuti che non sono destinati ai nuclei familiari che già ricevono sostegno pubblico come il Reddito di Cittadinanza, il Reddito di Dignità, l'indennità di disoccupazione, etc. Insieme a questi elementi verranno definiti, e resi noti, pure i criteri, anche reddituali, per ottenere gli aiuti e le modalità di richiesta.
La gestione delle richieste avverrà esclusivamente attraverso mail, telefono, messaggistica proprio per evitare spostamenti ed assembramenti , tutti vietati, per cui è inutile accalcarsi negli uffici di piazza Trieste e Trento.
La Gestione Straordinaria, il Settore Servizi Sociali per le procedure di richiesta ed assegnazione degli aiuti, ed il Settore Finanziario per gli aspetti legati all'accertamento delle somme in entrata e alla loro liquidazione, stanno dunque definendo i dettagli che verranno resi noti, con avvisi pubblici, nelle prossime ore".