Coratella (M5S): "Contributo ad associazione, cambiano i suonatori ma la musica è la stessa"

Il consigliere comunale pentastellato in un video di social dice la sua sulla determina che assegna 12mila euro ad un'associazione

giovedì 20 gennaio 2022 11.38
«Oggi vi voglio raccontare un fatto, un fatto di cui in questi giorni si è lungamente discusso sui social e sulle testate giornalistiche on-line: sono stati dati €13000 ad associazioni di giovani andriesi. Voglio fare una premessa, intanto siamo favorevoli a tutte le iniziative che riguardano la cultura in una città dove la cultura è stata messa in secondo piano fino ad oggi. Quindi vanno benissimo tutte le iniziative fatte in favore dei giovani che rappresentano il nostro futuro e che potrebbero fare da traino tutta la società. Ma ritorniamo al fatto, €13000 per le associazioni di giovani andriesi di cui €12000 a un'unica associazione». Esordisce così il consigliere comunale pentastellato, Michele Coratella in un video sui social accompagnato da una didascalia: «cambiano i suonatori ma la musica è la stessa» in cui si fa riferimento ad una determinata pubblicata nei giorni scorsi con contributi in favore di alcune associazioni andriesi composte da giovani per eventi culturali.

«Sindaco, cioè tutti i giovani andriesi in questa associazione, in un'unica associazione», ironizza Coratella.

«Allora in un momento di confusione come questo è importante che l'amministrazione faccia delle scelte giuste e chiare, che devono essere chiare, e gli andriesi devono sapere che attività è stata svolta e perché sono stati dati questi €13000 e 12000 un'unica associazione. Ora io le chiedo sindaco si vada a rivedere un po' tutte le dichiarazioni che ha fatto quando era seduta tra i banchi dell'opposizione contro l'amministrazione precedente, cioè si vada a vedere gli attacchi per la gestione allegra delle casse comunali. E sicuramente qualche dubbio, qualcosa le ritornerà in mente. In questo momento la città di Andria è ferma, non si prendono iniziative e c'è una condizione approssimativa, dico io questo giudizio è il mio della cosa pubblica e cosa facciamo per smuovere qualcosa? Un'attività politica che praticamente inesistente, pochi Consigli comunali, poche commissioni. Voglio ritornare sulla questione della fermata degli autobus mi viene da ridere perché ci hanno detto che cercavamo visibilità. Come abbiamo dimostrato con le immagini dal capolinea dei bus in Largo Ceruti quelle che hanno visibilità sono le buche, la mancanza di programmazione e perizia e il mare d'asfalto sbriciolato dopo dieci giorni di bus. Non torniamo alle logiche del passato», conclude Coratella.