Coordinamento PD di Andria: giovedì 17 l'appuntamento

Giovani Democratici: «Rinnovamento vero, stop alle vecchie cariatidi»

mercoledì 16 luglio 2014
A cura di Stefano Massaro
E' stato convocato per giovedì 17 luglio il tanto tormentato coordinamento cittadino del Partito Democratico. La richiesta giunta da circa 30 tesserati del circolo andriese (Articolo 25 giugno 2014) a fine giugno, ha scatenato una piccola bagarre proseguita, prima con la convocazione da parte del vice-coordinatore cittadino, Giovanni Troiano (Articolo 3 luglio 2014) e poi con la convocazione definitiva da parte della segretaria, Maria Carbone.

In vista del coordinamento in cui si discuterà di primarie e candidature in vista delle Amministrative 2015, i Giovani Democratici parlano di data storica e di necessità di vero rinnovamento: «E' una data importante, storica per il futuro della nostra città e del centro sinistra cittadino - dice il gruppo giovanile democratico - Sarà un coordinamento in cui verranno prese decisioni importanti: criteri per la scelta del candidato sindaco della coalizione del centro sinistra, modalità di composizione della lista del Partito Democratico, criteri per la composizione della coalizione. Crediamo nel rinnovamento, quello vero. Non quello sbandierato ai quattro venti, finalizzato a garantire il riciclo di vecchie cariatidi».

I Giovani Democratici aprono all'ipotesi di non svolgere le primarie in caso di candidatura unitaria di tutto il centro sinistra, ma chiedono l'incandidabilità di coloro i quali hanno già svolto due mandati: «Vogliamo evitare che anche le prossime comunali ci si risolva ad una prova di forza tra pochi - dicono i Giovani Democratici - a causa di beghe personali che purtroppo si trascinano da vent'anni e che rischiano di travolgere chi come noi crede invece che un nuovo centro sinistra possa arrivare a governare la nostra città. Chiederemo ai membri del coordinamento di votare che non sia ricandidato chi ha svolto il ruolo di consigliere comunale già per due mandati, che non sia ricandidato chi ha già avuto un passato da amministratore locale, ma che, piuttosto, questi ultimi mettano a disposizione delle nuove generazioni la loro esperienza; infine, chiederemo che per il candidato sindaco si tenti la strada della candidatura unitaria e solo qualora questa risulti impercorribile di procedere con le primarie di coalizione (la data per le primarie regionali è stata fissata per il 30 novembre ed eventualmente anche le primarie cittadine si svolgerebbero in tale data)».

A concludere l'intervento l'appello al Partito Democratico: «Il PD svolga quel ruolo che gli appartiene, quello di motore della coalizione. Siamo pronti anche a fare le nostre proposte anche e soprattutto per l'individuazione del candidato Sindaco».